DIZIONARIO ITALIANO OLIVETTI

Dizionario Italiano

vóce
vó|ce
pronuncia: /ˈvoʧe/
sostantivo femminile

1 suono emesso dalla laringe e dovuto alla contrazione delle corde vocali; anche il timbro di tale suono

2 per estensione, il verso emesso dagli animali e il suono degli strumenti musicali

3 le parole di una persona indeterminata; ammonimento, richiamo; opinione

4 notizia indeterminata

5 grammatica forma verbale; vocabolo, parola

6 musica ognuna delle parti melodiche che formano una composizione polifonica

	SINGOLARE	PLURALE
MASCHILE	—	—
FEMMINILE	voce	voci

SINGOLARE
MASCHILE	—
FEMMINILE	voce

PLURALE
MASCHILE	—
FEMMINILE	voci

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Locuzioni, modi di dire, esempi

ascoltare la voce del cuore = fare ciò che suggeriscono la coscienza o il sentimento || voce bianca = musica la voce dei ragazzi e delle donne, dei falsettisti o dei cantori evirati coro di voci bianche || voce fuori campo = cinema voce che viene da una persona non compresa nell'inquadratura || voce senza corpo = voce che non ha potenza || avere un bel corpo di voce = essere dotato di buon volume di voce || corpo di voce = volume della voce || parlare con un fil di voce = parlare con la voce fioca || voce fuoricampo = cinema voce che commenta le immagini di un filmato proveniente da una persona che non si vede sulla scena || mettere in giro una voce una notizia = diffondere, divulgare una notizia || a mezza voce = sottovoce, né forte né piano, in tono basso cantare a mezza voce | parlare a mezza voce | figurato con reticenza, con ambiguità || voce effusa = letterario voce spiegata || impostatura della voce = musica teatro il modo d'intonare e di sostenere la voce nel canto o nella recitazione; la sistemazione dei muscoli della laringe nel modo necessario a ottenere la voce cantata o recitata || passare la voce, passare parola = far sapere, propagare a voce una notizia, un comando, un avvertimento || parlare sotto voce = parlare con voce sommessa || voce argentina = voce chiara e penetrante come il suono dell'argento percosso || registro, voce celeste = musica nell'organo: registro a otto piedi dell'organo, che produce un suono tremulo, tenue, velato e molto dolce || voce da orco = voce aspra e cavernosa || voce argentina = voce chiara e penetrante come il suono dell'argento percosso || registro, voce celeste = musica nell'organo: registro a otto piedi dell'organo, che produce un suono tremulo, tenue, velato e molto dolce || voce afona = voce fioca, appena percettibile || portare la voce = musica guidare la voce senza staccare le note; eseguire un portamento || voce avvinazzata = voce resa roca dal troppo vino || cavernosità di voce = timbro sgradevolmente grave e profondo della voce || voce priva di colore = voce monotona || voce priva di colore = voce monotona, opaca, inespressiva || voce fuori dal coro = figurato voce discorde che manifesta opinioni diverse da quelle della maggioranza || voce ferma = voce sicura, che non trema || avere la voce grossa = avere la voce rude, non educata minacciosa || fare la voce grossa = parlare con tono risentito e minaccioso o alzare la voce per rimproverare qualcuno; gridare, protestare || intonare la voce = musica educare la voce con l'esercizio a un'intonazione perfetta || voce mozza = voce rotta, incrinata per commozione || partire la voce = arcaico articolare la voce || partito a voce = arcaico votazione per appello nominale || voce di pianto = tono di voce querulo, lamentoso e incerto, che accompagna o prelude al pianto || salutare alla voce = militare di più soldati in uniforme riuniti in formazione: salutare con un grido convenzionale || sub voce = bibliologia formula di rinvio ad altra voce o a un testo già citato; in sigla s.v. || voce angelica = musica uno dei registri dell'organo, che dà suono dolce e soave || a una voce = parlando, gridando tutti insieme, all'unisono ove quell'anime ad una / gridaro a noi [Dante] | figurato concordemente, all'unanimità a una voce si dichiararono pronti a seguirlo || accogliere una voce in un dizionario = registrare una nuova voce in un dizionario || alzare la voce = figurato gridare, parlare in tono sostenuto o adirato per intimidire, per far sentire la propria autorità oppure per esprimere protesta, collera, irritazione, minaccia verso qualcuno || appoggiare la voce (sopra una parola o sillaba) = elevare il tono il tono della voce su una parola o su una sillaba per darvi maggior enfasi || voce articolata = linguistica la parola considerata come analizzabile in unità acustiche discrete, cioè in fonemi e gruppi di fonemi || ascoltare la voce della coscienza = seguire i buoni consigli della propria coscienza || voce fessa = voce stridula, sgradevole mingherlino, con una vocina fessa e una barbetta misera misera Manzoni || brutta voce = voce stridula, sgradevole, sgraziata || voce avvinazzata = raro voce roca, alterata dal vino || partita o posta o voce di bilancio = contabilità denominazione dei vari elementi positivi e negativi che compongono il bilancio || voce bitonale = medicina voce a due toni, per l'ineguale tensione delle corde vocali dovuta a irritazione o a paralisi del nervo ricorrente || voce di bronzo = figurato voce sonora, robusta || calcare la voce = accentuare il tono della voce || avere una voce che pare un campanello = figurato raro avere una voce chiara e squillante || avere voce in capitolo = figurato godere di notevole autorità, credito, prestigio e simili; avere diritto o facoltà di proporre, di decidere

Proverbi

non disprezzare mai la voce del popolo: esso è in molti e tu sei solo || o di pioppo o di noce, tutti abbiam la nostra voce || papa per voce, re per natura, Imperatore per forza || se lo strumento non è tocco, non si sa che voce abbia || uomo che ha voce di donna, e donna che ha voce d'uomo, guardatene || voce di popolo, voce di Dio

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