appellàre 
ap|pel|là|re
pronuncia: /appelˈlare/
verbo transitivo

1 letterario chiamare con un determinato nome, nominare, denominare e gli altri due che 'l canto suso appella [Dante] | uno nobile uomo, il quale appellato fu Nicostrato [Boccaccio] | questa, che 'l vulgo appella morte Tasso

2 letterario chiamare a sé, far venire, invocare senza fraporvi alcuno indugio, appella / secretamente un suo fedel scudiero Tasso | de' Greci … i più valenti appella [Monti]

3 letterario incitare, indurre e gli amanti pungea quella stagione che / per usanza a lagrimar gli appella [Petrarca] | te fremendo appella / ai fatti illustri il popolar favore Leopardi

4 diritto impugnare una sentenza ritenuta viziata o ingiusta per ricorrere in giudizio di appello i condannati decisero di appellare | appellare una sentenza | il pubblico ministero ha appellato contro la sentenza | la controparte ha deciso di appellare | appellare un'ordinanza | appellare contro/avverso una sentenza

5 arcaico invitare, provocare, sfidare

6 arcaico accusare, incolpare

Indicativo presente:  io appello, tu appelli
Passato remoto:       io appellai, tu appellasti
Participio passato:        appellato

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appellàrsi 
ap|pel|làr|si
pronuncia: /appelˈlarsi/
verbo pronominale intransitivo

1 rivolgersi a qualcuno specialmente per averne aiuto o giustizia mi appello al tuo senso di giustizia | alla fine si è appellato all'autorità giudiziaria | si appellò alla sua magnanimità | appellarsi alla coscienza dei presenti | appellarsi al popolo | appellarsi al buon cuore dei cittadini | mi appello alla paterna comprensione dei superiori | mi appello alla tua coscienza | appellarsi alla generosità di qualcuno | mi appello alla vostra coscienza | appellarsi alla generosità altrui

2 diritto ricorrere in giudizio d'appello contro una sentenza ritenuta viziata o ingiusta; adire in giudizio di appello appellarsi al Ministero | appellarsi contro/da una sentenza | si è appellato al ministro della Pubblica Istruzione | appellarsi contro la sentenza del tribunale | la controparte si è appellata | se il giudice mi condanna, mi appellerò

3 letterario chiamarsi, avere nome «In mezzo al mare siede un paese guasto» / diss'elli allora, «che s'appella Creta» [Dante]

Indicativo presente:  io mi appello, tu ti appelli
Passato remoto:       io mi appellai, tu ti appellasti
Participio passato:        appellatosi/asi/isi/esi

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guelfo non son, né ghibellin m'appello, a chi mi dà rivolterò il mantello



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appellabilità (s. femm.)
appellagione (s. femm.)
appellante (part. pres.)
appellante (agg. e s. masc.)
appellare (v. trans.)
appellarsi (v. pron. intr.)
appellativo (s. masch.)
appellato (part. pass.)
appellato (part. pass.)
appellazione (s. femm.)
appello (s. masch.)
appena (avv.)
appena (cong.)
appenare (v. trans.)
appenarsi (v. pron. intr.)
appenato (part. pass.)
appendere (v. trans.)


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