àppo 
àp|po
pronuncia: /ˈappo/
preposizione

1 letterario accanto, presso e la lucciola errava appo le siepi Leopardi | oziosi i cavalli appo i lor cocchi [Monti]

2 letterario nell'animo, nel giudizio, nel concetto o nell'opera di uno scrittore; secondo l'opinione di ho io grazie | grandi appo te? [Dante] | quantunque appo coloro che discreti erano … io ne fossi lodato [Boccaccio] | appo molti antichi istoriografi [Boccaccio]

3 letterario di fronte, davanti l'ho pregato Amor, e 'l ne riprego, / che mi scusi appo a voi [Petrarca]

4 letterario in confronto, a paragone, rispetto a ogni antica memoria appo costoro / perde Tasso | il loro podere fu niente appo la forza de' Romani [M. Villani]

5 letterario dietro appiattandosi appo una macchia di pruni per non essere veduta [Caro]

6 letterario dopo appo aver fatte in guerra / ben gravi e dure e faticose imprese [Salvini]


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Locuzioni, modi di dire, esempi


appo che = letterario dopo che



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applicato (s. masch.)
applicatore (agg. e s. masc.)
applicatore (s. masch.)
applicazione (s. femm.)
applique (s. femm.)
appo (prep.)
appoco (avv.)
appoderamento (s. masch.)
appoderare (v. trans.)
appoderarsi (v. pron. intr.)
appoderato (part. pass.)
appoderazione (s. femm.)
appodiare (v. trans.)
appodiato (part. pass.)
appodiato (s. masch.)
appodiatore (s. masch.)
appodiazione (s. femm.)
appoggia– (pref.)
appoggiabraccio (s. masch.)
appoggiacapo (s. masch.)


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