Reggimento delle preposizioni improprie
1009. Delle preposizioni improprie parte reggono senz'altro il loro termine, parte vi inframmettono una delle preposizioni proprie, parte ora l'inframmettono, ora no. Quelle che reggono semplicemente il loro termine, sono le seguenti: eccetto, fuorchè, durante, tranne, secondo, lungo o lunghesso, mediante, salvo, stante; ed altresì, per lo più, rasente, presso, circa, oltre, contro, dentro, benchè queste possano costruirsi anche con a.

1010. Il piede si può dire che vegga mediante l'occhio e che gli occha vedano mediante il piede. S. Gregorio. - Tutti risposero (Carlo di Valois) fosse lasciato venire .... salvo i fornai. D. Compagni. - Incominciò a congelarsi rasente il vetro. Magalotti. - Tutt'e due camminavano rasente al muro. Manzoni.

1011. Quelle che inframmettono regolarmente la preposizione propria, sono le seguenti: con a: accanto, accosto, addosso, attorno o intorno, avanti o davanti, rimpetto, inquanto, in mezzo, fino, insino (per esprimere un avvicinamento), rispetto, vicino, allato. - Con di: a guisa, a modo, a somiglianza e sim., per cagione, per mezzo e sim., invece, in luogo, in cambio e sim., prima, fuori, malgrado. - Con da: di qua, di là, in fuori (col termine anteposto), lontano, discosto, fino (per esprimere un discostamento), lungi. - Insieme inframmette con.

1012. Alcune prendono la preposizione propria solo davanti ad un pronome personale puro (me, te, loro ecc.), o ad un dimostrativo determinato (questo, quello, cotesto, ciò, esso), benchè possano per via d'eccezione ometterla anche allora. Esse sono le seguenti: con di: senza, fra o tra, verso, dopo, contro, sopra, sotto: con di e a: dietro, dentro, presso.

1013. In parecchi casi si omette la prep. di dopo fra: fra me, fra me e me, fra sè, fra me e lui, fra loro e te e simili.

1014. Esempii misti: Canzon, qui vedi un tempio accanto al mare. Bembo. - Escono i cani addosso al poverello. Dante. - Attorno a questo fiume nasce molto gengiovo. M. Polo. - Dinanzi a me non fur (furono) cose create. Dante. - Rimpetto a questa porta della città. Mariano. - Tra la camera del re e quella della regina si nascose. Boccaccio. - Son cose che facciamo tra di noi, e tra di noi hanno a rimanere. Manzoni.

1015. Costoro dissero fra se. Boccaccio. - Quanto alla sanità, io mi sono voluto chiarire una volta della speranza ecc. Caro. - Tutti rispetto a lui (Dio) siamo poveri. Segneri. - Era allato alla camera. Boccaccio. - A guisa d'un soave e chiaro lume. Petrarca. - In cambio di gridare contro gli amori .... gridano contro chi biasima queste usanze. Segneri. - Vogliono prima degli altri esser serviti e adagiati. Casa. - Uscito fuor del pelago alla riva Si volge all'acqua. Dante. - Di qua dal passo ancor che mi si serra Mezzo rimango. Petrarca.



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