604. Il coordinamento può anche essere: fra implicite ed esplicite (P. II, cap. IV, § 3). Affermano di non sapere ch’egli dicesse o facesse mai cosa alcuna in danno o biasimo di persona, e .... che non ebbe mai pur una minima notizia de’ fatti vostri. Caro. – Tutti i mortali si volsero all’empietà, o che paresse loro di non essere ascoltati da Giove, o essendo propria natura delle miserie indurare e corrompere gli uomini eziandio ben nati. Leopardi;

605. fra aggettivi e proposizioni attributive. I segreti di cose importanti e che sapute possono tornare in grave pregiudizio .... non si debbono mai dire. A. M. Salvini;

606. fra sostantivi e proposizioni soggettive od oggettive. Viva il gergo d’allora e chi l’intese. Giusti. – Giove fatto accorto della propria natura degli uomini, e che non può loro bastare .... vivere ed esser liberi da ogni dolore ecc. Leopardi;

607. fra più soggetti, predicati nominali, oggetti e complementi d’ogni sorta contenuti nella stessa proposizione, con che si ha la proposizione composta; nella quale, cioè, sono implicite tante proposizioni, quanti sono gli elementi che vi si trovano ripetuti. (Vedi P. I, preliminari, § 12). Il povero, l’ignorante, il rustico, il malato, il vecchio non sono mai ridicoli, mentre si contentano di parer tali. Leopardi.

608. Voglio la briglia, non le pastoje; il digiuno, non la fame; l’osservanza, non la superstizione. Caro. – Perchè non son io qui tutto lingua, tutto lagrime, tutto fuoco? Segneri. – Nè a festa nè a tavola si raccontino istorie melanconiche. Casa.

Ripetizione delle congiunzioni nel coordinamento
609. Fra le congiunzioni coordinanti più semplici, e si ripete nei casi indicati P. I, cap. XXVII, § 2, capoverso terzo: si ripete pure regolarmente quando vi ha progressione d’idea, cioè quando una proposizione coordinata (esplicita o implicita che la sia) si stacca, per il senso, dalle precedenti.

610. Altri comincerebbe dal raccomandarti lo studio, ed io comincio dal raccomandarti la bontà; e ti prego di custodirtela nel cuore. Giusti. – Convien meritare il meglio coll’agovolarne le vie, e affrettarlo bisogna in tutti i modi; e fra tutti il più semplice ed efficace è la parola. Tommaseo. – Ogni di sono in banchetti ed in balli, e in ogni altra maniera di barbara allegrezza. Bartoli.



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