Avvertenza sull'uso di quello ecc.
132. Quello si adopera specialmente, quando la cosa, di cui si parla, è determinata dalle parole immediatamente seguenti (un relativo, un aggettivo, una locuzione avverbiale). Ella non se ne accorge, per quello ch'io vegga. Boccaccio. - Se quello che promesso m'avete o in un modo o in un altro non segue, state sicura che la mia vita fea (sarà) breve. Boccaccio. - Mi muove orrore quel modo di favellare che tenne il profeta Osea. Segneri. - Avendo disfatto lo Stato de' pochi e non volendo rifare quel del Principe, si volsero allo Stato popolare. Machiavelli.

133. Si adopera anche per indicare più chiaramente e con maggiore evidenza una cosa detta avanti, specialmente quando sia alquanto lontana, o mischiata con altri accessorii, con cui potrebbe confondersi. Pietro, al qual pareva del ronzino avere una compagnia e un sostegno delle sue fatiche, forte sbigottì, e immaginossi di non dover mai di quella selva potere uscire (sarebbe stato poco chiaro questa). Boccaccio. - Si vide innanzi un grandissimo fuoco, perchè, come fatto fu il dì chiaro, non senza paura della quercia disceso, verso là si dirizzò, e tanto andò che a quello pervenne. Boccaccio.

Questo e quello in opposizione
134. Questo e quello, questi e quegli stanno in opposizione fra loro per indicare due cose o persone dette poco avanti, la, seconda con questo, la prima con quello, sì nel sing. come nel plur. Non volle Giano far esperienza di questi popolari favori, nè commettere la vita sua ai. magistrati, perchè temeva la malignità di questi e la instabilità di quelli. Machiavelli. - Dall'una parte mi trae l'amore e dall'altra mi trae grandissimo sdegno. Quegli vuole ch'io ti perdoni, e questi vuole che contro a mia natura in te incrudelisca. Boccaccio.

135. Di altri pronomi dimostrativi che possono far le veci di questo, cotesto, quello, questi, quelli, riferiti a cosa detta o da dirsi, vedi il capitolo seguente.

Altri usi del pronome quello
136. Quello Si usa ancora:
chiamando una persona con un nome comune, anzichè col proprio. Voi siete molto altera, quella giovane. Firenzuola. - Con tutto quel garbo che seppe, gli disse: quel signore! Manzoni:
dopo essere, parere e simili verbi nel senso di quel medesimo, quella medesima; p. es. tu non sei più quello: non mi sembrava quella. - Ecco poi langue e non par quella. Tasso:



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