305. Come oggetto cui si adopera spesso in verso, ma nella prosa è raro, eccetto il caso che giovi alla chiarezza. Il core agghiaccia Al passeggier, cui semivivo e nudo Lascia in breve fra' sassi. Leopardi. Non può per altro riferirsi ad un pronome neutro, onde sarebbe improprio dire: ciò, cui veggo; quello (quella cosa), cui amo.

306. Spesso si tralascia davanti a cui la preposiz. a. Voi, cui fortuna ha posto in mano il freno Delle belle contrade. Petrarca. La prep. di si tralascia soltanto quando le preceda l'articolo. Iddio mi pose avanti questo giovane, i cui costumi e il cui valore son degni di qualunque gran donna. Boccaccio.

307. Talora per eleganza può usarsi che anche dopo preposizioni, specialmente quando si riferisce a cosa, non a persona. Quelle somiglian robe, di che io già vestito ne fui. Boccaccio. Quanto alle locuzioni congiunzionali di che, senza di che o sim. vedi § 15 e 17.

Che con ellissi della preposizione
308. Che si usa quasi sempre per in cui (o quando) riferito a un nome esprimente tempo. Era 'l giorno che al Sol si scoloraro, Per la pietà del suo Fattore i rai. Petrarca. - Ma nell'ora che 'l Sol più chiaro splende. Tasso. -

309. Così pure invece di a cui o di cui in frase comparativa dopo stesso, medesimo, espressi o sottintesi. Trovai molti compagni a quella medesima pena condannati che (a cui era condannato) io. Boccaccio. - Una giovane, la quale della persona (cioè della stessa persona) gli pareva che la giovinetta, la quale avea proposto di sposare. Boccaccio. - Così diciamo: Tu soffri dello stesso male che io. Nel momento che voleva partire, mi sopraggiunse una grave debolezza.

310. Si usa pur bene che l'uno per di cui o dei quali l'uno. Mandolla a due cristiane che l'una avea nome Crista, l'altra Callista. Vite SS.

311. È raro nelle scritture, ma comune nel parlare l'uso di che con particelle pronominali od avverbiali, per a cui, in cui, per cui, da cui, con cui ecc. Un Tizio che l'avoltojo gli mangia il cuore. Eranvi gli Alberighi che furon loro le case ecc. invece di di cui furon le case. Quelli che par loro aver vinto, cioè, a cui pare ecc. La casa che c'era io non arse (cioè in cui era o dov'era). La persona che ci discorro per con cui discorro ecc. ecc.