La sitofobia
«Gentilissimo dott. Raso,
eccomi ancora una volta a disturbarla per un altro quesito. Un mio lontano parente, da molto tempo ormai, si rifiuta ostinatamente di mangiare, quasi avesse paura del cibo. Ha una specie di fobia per il cibo, insomma. Per alcuni sarebbe affetto da una vera e propria malattia. Questa malattia esiste e ha un nome?
Grato della sua attenzione, la ringrazio e la saluto cordialmente.
Costantino C.
Carbonia»
Cortese amico, non essendo un medico non sono in grado di dirle se si tratti di una malattia.
Esiste, comunque, una sorta di ripugnanza per il cibo, che prende il nome di sitofobia e coloro che ne sono vittime si chiamano sitofobici.
In proposito le faccio 'rispondere' dal Treccani.
Treccani, l'enciclopedia italiana
«SITOFOBIA (dal gr. σῖτος "frumento, cibo" e ϕόβος "paura"). - Sintoma psicopatico che consiste nel rifiuto ostinato del cibo. Ha diverso meccanismo a seconda delle diverse malattie mentali. Nei melanconici, che più di tutti lo presentano, deriva da invincibile ripugnanza o, più raramente, da un proposito di suicidio per inanizione o da un delirio d'indegnità
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