Gli [accattapane] o gli [accattapani]?
Sì, saremo colpiti dagli strali dei lessicografi e dei linguisti ufficiali perché quanto stiamo per scrivere contraddice quanto riporta la quasi totalità (?) dei vocabolari dell'uso, vale a dire l'invariabilità del sostantivo [accattapane].
A nostro modo di vedere, invece, questo sostantivo si pluralizza normalmente perché appartiene alla schiera dei nomi composti formati con una voce verbale e un sostantivo maschile singolare.
I nomi così composti, dunque, prendono la normale desinenza del plurale: passaporto / passaporti; parafango / parafanghi; accattapane / accattapani. Resterà invariato solo se riferito a un femminile: Lorella e Vanessa sono proprio delle accattapane. Ma: Luigi e Giuseppe sono degli accattapani.
Il dizionario Tommaseo-Bellini sembra darci ragione. La forma plurale, accattapani, si trova anche in alcune pubblicazioni ottocentesche.
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