Bollisco
«Cortese sig. Raso,
qualche giorno fa, rassettando la cantina, ho trovato dentro uno scatolone un vecchio libro, forse di mio nonno, incuriosito l'ho sfogliato e sono stato colpito da un passaggio in cui l'autore scriveva: “Io bollisco sempre l'acqua
prima di berla”. È corretto quel “bollisco”? Forse il verbo, anticamente, si coniugava come finire?
Grazie e cordiali saluti
Giovanni S.
Orvieto
PS.: meraviglioso il suo libro.»
Gentile Giovanni, sì, il verbo bollire nei tempi andati accettava le diverse forme in -isc- o senza (fa parte della schiera dei verbi così detti sovrabbondanti, con più forme per una stessa funzione), anzi la forma incoativa era preferibile per non confondersi con alcune voci del verbo bollare; ma adesso le moderne grammatiche consigliano solo l'alternativa senza l'infisso -isc-.
Va tenuta presente, poi, la distanza tra le grammatiche e l'uso. Certo, oggi, nessuno direbbe più che l'acqua bollisce<, però...
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