I porchi comodi...
Qualcuno — se non tutti — strabuzzerà gli occhi: porchi!? Come è possibile un simile strafalcione? No, amici, non è uno strafalcione.
Tutti i sacri testi che abbiamo consultato tacciono sull’argomento, ma porchi è forma correttissima, anche se non... usatissima.
Quando il sostantivo porco è usato in funzione aggettivale con il significato di spregevole, indecente, orribile e simili, nella forma maschile plurale può prendere la desinenza -chi in luogo di quella comunemente in uso -ci.
A voler sottilizzare, anzi, porchi sarebbe la sola forma corretta perché i sostantivi in -co piani (con l’accento tonico sulla penultima sillaba) nel plurale conservano il suono gutturale; quelli sdruccioli, invece, lo perdono.
Naturalmente non mancano le eccezioni e porco è una di queste; in funzione di sostantivo, infatti, il plurale corretto è porci.
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