L'ancroia e l'ammiriere

«Gentilissimo dott. Raso,
ancora una volta mi permetto di importunarla confidando nella sua non comune disponibilità. Leggendo un vecchio libro trovato nella soffitta mi sono imbattuto in due termini a me sconosciuti: "ancroia" e "ammiriere". Ho trovato il significato del primo vocabolo consultando il mio vecchio Palazzi e ho scoperto, cosí, che l'ancroia e una donna vecchia, brutta e sporca.
Non ho trovato, invece, il significato di "ammiriere", chiedo, quindi, il suo aiuto
».
Costantino C.
Carbonia

Cortese amico, l'ammiriere è un giovane amante. Veda il collegamento in calce.
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02-11-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink


Sei un tarpagnuolo!

«Sei proprio un tarpagnuolo! Non ti vergogni?». È un vero peccato — a nostro modesto avviso — che i vocabolaristi abbiano deciso di snobbare l'aggettivo tarpagnuolo, che significa rozzo, volgare, goffo, zotico ma soprattutto turlupinatore, truffatore e simili.

Un uomo tarpagnuolo, dunque, può essere, secondo il contesto, una persona rozza o un truffatore. L'aggettivo ripudiato, per la cui etimologia rimandiamo al collegamento in calce, si trova in numerose pubblicazioni.

Etimo.it - tarpagnuolo
Etimo.it

31-10-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink


Colui...

Probabilmente ci attireremo gli strali di qualche linguista se sosteniamo che non è scorretto l'uso di colui (o colei) — in funzione di soggetto e di complemento — non seguito dal pronome relativo (colui che, colei che).

Abbiamo l'avallo di Luciano Satta, che riporta gli esempi di autorevoli scrittori: «— Buon giorno — disse colui scappellandosi...» (Bacchelli); «... Ella ha amato a tal punto colei da poter quindi pronunciarsi» (Santucci).

30-10-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink