Un simpatico capamèno

Gentilissimo dott. Raso,
La ringrazio veramente di cuore per la tempestiva ed esaustiva risposta circa il significato di “viareccio”. Approfitto della Sua non comune disponibilità per un altro quesito. Mi sono imbattuto, sfogliando sempre una rivista di moltissimi anni fa, in un altro termine a me sconosciuto: 'capameno'. I soliti vocabolari non mi hanno… “risposto”. Spero molto in Lei. Grazie in anticipo.
Un deferente ossequio.
Salvatore T.
Foggia
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Cortese Salvatore, sono io a ringraziarla per l’onore che mi fa seguendo le mie noterelle. Sì, ha ragione, i vocabolari non riportano il termine che le interessa e che significa “persona bizzarra, mattacchiona”. Non lo snobbano il “Treccani”: «capamèno (più com.
capo amèno) s. m. (pl. capi amèni). – Persona bizzarra, che diverte per le sue singolari trovate: è stata un'idea di quel c. di suo cugino»; e il Dop, Dizionario di Ortografia e di Pronunzia. Nonostante sia ignorato dai vocabolari è “immortalato” in numerose pubblicazioni. Clicchi su:

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19-03-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink


Merdocco

Questo termine, dal “sapore” volgare, ma non lo è, indica un unguento adoperato dalle signore per depilarsi.

L’etimologia è incerta ed è snobbato dai vocabolari. Si trova attestato nel vocabolario degli Accademici della Crusca:

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16-03-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink


Letteralmente...

Dell’avverbio “letteralmente”, adoperato in tutte le salse, si abusa non poco e quasi sempre a sproposito. E in… proposito, vediamo ciò che dice il linguista Luciano Satta.

«Il dizionario di Devoto e Oli dice che questo avverbio “sottolinea la particolare intensità o assolutezza di una condizione”. Ma siccome se ne fa uno scempio, non si può leggere un giornale senza trovarne una decina, non si può ascoltare né radio né televisione senza udirne altrettanti, noi proponiamo un giro di vite, ricordando che ‘letteralmente’ vale ‘alla lettera’; cioè l’aggettivo, il sostantivo, l’espressione cui l’avverbio si accompagna hanno un significato ‘letterale’ e non iperbolico.

Ci fa ridere, scusate, il cronista sportivo quando racconta che “il portiere Tal dei Tali era ‘letteralmente un gatto’ “; sia abolito l’incontro, per il regolamento che non ammette di far giocare i gatti al calcio. E chi dice: “Ho ‘letteralmente le ossa rotte’ dalla stanchezza”, per punizione e per coerenza vada a farsi ingessare. ‘Letteralmente’».

15-03-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink