Giulività e giulianza

Egregio Fausto Raso,
seguo sempre il suo meraviglioso blog dal quale apprendo sempre cose interessanti e, spesso, a me sconosciute sul buon uso della lingua italiana. È la prima volta che le scrivo. Spero mi risponderà. Vorrei sapere qual è il sostantivo corrispondente dell’aggettivo “giulivo”. Bontà è, appunto, il sostantivo di buono. Quello di giulivo? “Giulività”? Esiste questo sostantivo?
Grazie e cordiali saluti
Massimo T.
Avellino
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Sí, cortese Massimo, esiste il sostantivo giulività, anche se non attestato da tutti i vocabolari. Un tempo era in uso anche il sostantivo giulianza, oggi “snobbato” da tutti i compilatori dei vocabolari.
Entrambi i sostantivi si trovano in numerosi libri. Veda i collegamenti in calce.

Google - giulività
Google - giulianza

16-02-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink


Avere la camicia che non tocca il culo

Gli amici lettori ci perdoneranno se proponiamo questo modo di dire dal “sapore” un po’ volgare. Ma anche la volgarità fa parte della lingua.

Chi porta (o ha), dunque, la camicia che non tocca il didietro?

La persona superba, quella che assume un atteggiamento orgoglioso in seguito a un successo. L’espressione richiama l’immagine di colui (o colei) che comincia a camminare con aria impettita, facendo uscire, in questo modo, la camicia dalla cintura dei pantaloni (o della gonna).

15-02-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink


Battere la quartana

Un altro modo di dire – a nostro avviso - poco conosciuto. Chi batte, dunque, la quartana?
La persona che trema per il freddo, ma soprattutto per la paura, come fosse assalita dalla febbre quartana.
La quartana, come si può apprendere dal “Treccani” in rete, è «Febbre accessionale che compare ogni quarto giorno, e quindi è intervallata da due giorni di apiressia; rappresenta una varietà clinica della malaria, ed è detta doppia, tripla quando si manifesti con due o rispettivamente tre accessi febbrili ogni quattro giorni, per la presenza nel sangue di varie generazioni parassitarie».

14-02-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink