29. Quando fra due o più aggettivi uno serve a determinare il sostantivo e a distinguerlo da altre cose simili, questo aggettivo deve trovarsi accanto al sostantivo stesso; p. es. E nel vessillo imperiale e grande La trionfante Croce al ciel si spande. Tasso. Non poteva dirsi grande e imperiale.

30. Talora dei due aggettivi anche quello posposto ha la congiunzione, e la preposizione o l'articolo. A piè d'una bellissima fontana e chiara. Le parevano la più dolce cosa del mondo e la più vezzosa. Un uomo di scellerata vita e di corrotta. Boccaccio. - Scoprivano gli acuti denti e velenosi. C. Dati. - Non cercò fama di fino scrittore nè di alto. Giordani.

31. Alcuni aggettivi prendono diverso significato, secondo la loro diversa collocazione rispetto al sostantivo

32. 1. si premettono in senso traslato, si pospongono in senso proprio; p. es. dolce riso, e vino dolce; cieca severità, e uomo cieco; nero presentimento, e abito nero; pover uomo, e uomo povero;

33. 2. variano in altre maniere, secondo la collocazione; p. es. galant'uomo (uomo da bene, onorato), e uomo galante (che seghe gli usi del bel mondo); gentil uomo o gentil donna (ben educato, di costumi signorili); uomo e donna gentile (uomo o donna nobile); una gran cosa (maravigliosa), e una cosa grande (estesa); una certa notizia (non ben conosciuta), e una notizia certa (sicura);

34. un doppio amico (due amici), e un amico doppio (falso); un semplice contadino (un solo contadino), ed un contadino semplice (di poco cervello); la pura acqua (soltanto l'acqua), e l'acqua pura (non mescolata); un nuovo vestito (diverso da quello precedente), e un vestito nuovo (che s'indossa per la prima volta); il solo figlio (non altri che lui), e il figlio solo (non accompagnato da alcuno) ecc. ecc.

35. Quanto alla separazione dell'aggettivo dal sostantivo, vedi quello che abbiam detto qui sopra § 2, nota.

36. Gli aggettivi usati a maniera di apposizione, e che racchiudono il senso di una proposizione implicita (vedi P. II, cap. I, § 7, e cap. IV, § 3, nota), si mettono o avanti o dopo al sostantivo medesimo, ma non mai preceduti dagli articoli. Il Bavaro, superbo dell'onore acquistato, lo ricevette (il nemico) sulla riva. Giambullari. (Poteva anche dirsi Superbo il Bavaro ecc.).