La berlina e la boiata

Ecco, fra i tanti, altri due vocaboli della nostra lingua ciascuno dei quali ha due significati distinti, pur essendo omofoni e omografi.

Cominciamo con la berlina, dal francese berline, cioè la vettura a quattro ruote, l'automobile, così denominata perché sembra che il primo esemplare sia stato costruito a Berlino e progettato dall’italiano Filippo di Chiese; la berlina, invece, nell’accezione di pena vergognosa, derisione, scherno (mettere alla berlina) viene dall’antico alto germanico Bretling, la tavoletta appesa al collo del reo e sulla quale era scritto il delitto commesso dal condannato al pubblico ludibrio.

La boiata, vale a dire una stupidaggine, una cosa fatta male, una scemenza, sembra sia l’italianizzazione della voce prettamente settentrionale boiàda, cosa scotta, bollita, spappolata, dal verbo boj (bollire) e una cosa... spappolata è mal riuscita, male eseguita.

Nell’accezione di azione malvagia, brutale, infamiaviene proprio da boia, carnefice e questo dal latino boia(m), catena, laccio, strumento di tortura.

21-09-2016 — Autore: Fausto Raso