Opportuno

Se apriamo un qualunque dizionario alla voce opportuno, leggiamo: «Aggettivo – che ben si presta per fare una determinata cosa; che è di grande utilità in una situazione particolare; che fa al caso; conveniente al tempo, al desiderio».

Ma qual è la sua origine? Come è nato, insomma? Semplice, il solito... latino opportunum, composto con ob (verso) e portus (porto): che spinge verso il porto.

Si diceva opportuno, infatti, il vento che, soffiando nella direzione di un porto, permetteva ai natanti di approdarvi e trovarvi, quindi, sicuro riparo.

Il termine, per tanto, è squisitamente nautico e attraverso l'accezione di provvidenzialmente orientato è divenuto aggettivo assumendo il significato di adatto, utile, efficace, propizio, favorevole e simili: non è il momento opportuno (cioè favorevole) per prendere certe decisioni.

21-01-2010 — Autore: Fausto Raso