Abaco e abbaco

Le due grafie non si possono adoperare indifferentemente (anche se molti vocabolari, ad eccezione di Sapere.it, ritengono i due vocaboli sinonimi), ma secondo un preciso significato: con una sola b il termine designa la parte superiore del capitello di una colonna su cui poggia l’arco o l’architrave; con due b indica, invece, il libro con le prime nozioni per imparare a far di conto e anche una sorta di pallottoliere.

Nel plurale ambedue i vocaboli mutano la desinenza -co in -chi: abachi e abbachi.

14-10-2010 — Autore: Fausto Raso