approdàre 2 
ap|pro|dà|re 2
pronuncia: /approˈdare/
verbo intransitivo

1 (ESSERE) arcaico giovare, essere utile e venne a lui dicendo: «Che li approda?» [Dante] | i pianti non approdano a nulla | nulla lo scudo approdava Pulci

2 (ESSERE) arcaico approfittare, trarre giovamento se trovi cosa che non ti approdi, segna e rimanda [Carducci]

3 (ESSERE) arcaico garbare, piacere, andare a genio

Indicativo presente:  io approdo, tu approdi
Passato remoto:       io approdai, tu approdasti
Participio passato:        approdato/a/i/e

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approcciato (part. pass.)
approccio (s. masch.)
approdare 1 (v. intr.)
approdare 1 (v. trans.)
approdarsi 1 (v. pron. intr.)
approdare 2 (v. intr.)
approdare 3 (v. trans.)
approdato (part. pass.)
approdo (s. masch.)
approfittare (v. intr.)
approfittarsi (v. pron. intr.)
approfittato (part. pass.)
approfittatore (s. masch.)
approfondamento (s. masch.)
approfondare (v. trans.)
approfondimento (s. masch.)
approfondire (v. trans.)
approfondirsi (v. pron. intr.)
approfondito (part. pass.)


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