capére 1 
ca|pé|re 1
pronuncia: /kaˈpere/
verbo transitivo e intransitivo

(ESSERE) variante letteraria di capire, nel senso di poter entrare o stare in un luogo, essere contenuto sapeva onorare cui nell'animo gli capeva che il valesse [Boccaccio] | come veggion le terrene menti / non capere in triangol due ottusi [Dante] | l'odio non cape in cor di padre [Alfieri] | non cape in quelle / anguste fronti ugual concetto Leopardi

Indicativo presente:  —, —
Passato remoto:       —, —

Manca il participio passato e tutti itempi composti.
verbo impersonale difettivo usato solo alla III persona singolare e plurale del presente e imperfetto indicativo

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capense 2 (agg.)
capense 3 (agg.)
capense 3 (s. masch. e femm.)
caperatico (agg.)
caperatide (s. femm.)
capere 1 (v. trans e intr.)
capere 2 (v. trans.)
capergnanichese (s. masch. e femm.)
caperina (s. femm.)
caperozzolo (s. masch.)
capestranese (s. masch. e femm.)
capestreria (s. femm.)
capestro (s. masch.)
capestro (agg.)
capetingio (agg. e s. masc.)
capetto (s. masch.)
capezza 1 (s. femm.)
capezza 2 (s. femm.)


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