cùspide 
cù|spi|de
pronuncia: /ˈkuspide/
sostantivo femminile

1 punta, vertice, estremità appuntita, aguzza, acuminata o allungata, specialmente di una freccia o di un'arma da lancio cuspide della freccia

2 per estensione elemento terminale appuntito, alla sommità di una qualsiasi struttura anche naturale la cuspide di un monte

3 anatomia (in generale) punta, rilievo di una struttura anatomica

4 anatomia ciascun lembo mobile delle valvole atrio–ventricolari del cuore che mette in comunicazione un atrio con il ventricolo corrispondente

5 anatomia ciascun rilievo che i denti molari e premolari presentano sulla superficie masticatoria

6 geometria punto di una curva piana da cui si dipartono due rami che hanno la stessa tangente nel punto medesimo; detto anche punto di regresso

7 architettura coronamento superiore a forma triangolare o piramidale di un edificio o di una sua parte specialmente facciate, porte, tavole dipinte, molto frequente nell'architettura gotica

8 astronomia ciascuna delle punte estreme della falce della Luna o di un altro pianeta nei giorni immediatamente vicini alla congiunzione con il Sole

9 astrologia linea divisoria che separa due case astrologiche

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE
FEMMINILE cuspide cuspidi
SINGOLARE
MASCHILE
FEMMINILE cuspide

PLURALE
MASCHILE
FEMMINILE cuspidi

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Locuzioni, modi di dire, esempi


cuspide della casa celeste = astrologia l'intersezione dell'arco di cerchio delimitante la casa stessa con l'eclittica, il cui influsso è ritenuto massimo



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cusidura (s. femm.)
cusparia (s. femm.)
Cusparia (s. femm.)
cuspidale (agg.)
cuspidato (agg.)
cuspide (s. femm.)
cussina (s. femm.)
cussino (s. masch.)
cusso (s. masch.)
cussorgia (s. femm.)
custode (agg.)
custode (s. masch. e femm.)
custodia (s. femm.)
custodialismo (s. masch.)
custodimento (s. masch.)
custodire (v. trans.)
custodirsi (v. pron. intr.)
custodito (part. pass.)


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