dàre
dà|re
pronuncia: /ˈdare/
sostantivo maschile
1 ciò che si deve o è dovuto ad altri; somma dovuta, debito a quanto ammonta il mio dare? | quant'è il mio dare?
2 in ragioneria, nella contabilità a partita doppia, la sezione di conto di sinistra nella quale sono indicate le voci di debito; si contrappone ad avere la colonna del dare e quella dell'avere | fare il conto del dare e dell'avere
3 in ragioneria, nei conti accesi ai debiti e ai crediti, e nel sistema di scritture del reddito, la sezione di conto che accoglie le variazioni attive dei valori numerari
verbo transitivo
* si accenta sempre la terza persona del presente indicativo dà; si accentano, ma solo quando possono esserci degli equivoci, le forme dò, dài, dànno, dètti; la seconda persona dell'imperativo da', vuole l'apostrofo
1 porgere, consegnare, passare ad altri qualcosa che si detiene, si possiede o si conosce, in senso proprio o figurato dammi quei fogli | dare qualcosa in custodia a qualcuno | dare un pacco a qualcuno | dare un'informazione, una notizia | dare una sigaretta | dare il buon esempio | dare un bacio | dare del denaro | dammi quel libro | dare un incarico | dammi la mano | gli diedi le spiegazioni richieste | dare un pacco al fattorino | dare le chiavi di una città | dare a qualcuno un libro | dammi il mio cappello | dare un pacco | dare una lettera al fattorino | dammi le pinze | dare il bimbo ai nonni
2 distribuire dare le carte
3 dare le pagelle
4 dare i compiti
5 dare i risultati del compito in classe
6 far assumere, somministrare dare la medicina | dare da bere agli animali
7 dare da mangiare al bambino | dare l'olio santo | dare l'olio di ricino
8 applicare, spalmare, trattare con una sostanza, uno strumento dare la vernice
9 dare il rossetto
10 dare la crema
11 dare la cera | dare il colore | dare la pomice | dare la cartavetro | dare una mano di fondo
12 infliggere, assestare, menare dare un pugno a qualcuno | darsele di santa ragione | dagli al ladro! | dare un castigo severo | dare una bastonata | dare uno schiaffo | dare una pesante condanna | dare due anni di pena | dare un calcio alla palla | darle di santa ragione | dategli a questo ragazzaccio | dare un pugno sul grugno | dare una spinta all'auto | quante gliene ha date! | gli hanno dato tre anni | dare il carcere a vita | dare un calcio | dare uno ceffone
13 impartire, prescrivere dare un ordine | gli diedero la croce di cavaliere | dare consigli | dare ordini | dare una lezione | dà lezioni d'inglese
14 imprimere; trasmettere, comunicare dare velocità | dare forza | dare una spinta | dare coraggio | dare entusiasmo | dare un'accelerata | dare il via alla gara
15 dedicare, abbandonare sé stessi dare la vita per un ideale | dare il meglio di sé | s'è dato alla carriera militare | dare tutto sé stesso agli studi
16 lasciar scorrere liberamente una fune dare corda | dare lenza
17 attribuire, conferire, assegnare dare un premio | dare al migliore offerente | dare un incarico | dare un nome a un figlio | dare una preferenza | dare un lavoro | dare peso | dare un posto | dare un'onorificenza | dare un alloggio | dare importanza | dare la croce al merito
18 comunicare, riferire, rendere partecipi, augurare dare una buona notizia | dare il buongiorno | dare il segnale orario | dare il benvenuto | dare conto
19 cedere, concedere dammi un quarto d'ora | per quanto mi è dato sapere | dare tempo al tempo | dare ragione | dare un permesso | dare la precedenza | dare i propri favori | dare partita vinta | dare il passo a un anziano | dare il proprio posto in tram | dare il merito | dare torto | dare la propria stanza a un ospite | dare strada | io credo che giammai mi fu dato di veder tanto chiaro in me Svevo
20 con la preposizione di, rivolgersi a qualcuno con un certo titolo o caratteristica specialmente ingiuriosa dare del ladro a qualcuno | dare dell'incompetente a qualcuno | dare della bestia a qualcuno | dare del maiale a qualcuno | dare del cretino a qualcuno | dare della zoccola a qualcuna | dare del tu | dar del voi | dare del lei | dare dell'asino a qualcuno | dare della troia a qualcuna
21 attribuire, riconoscere dare la colpa | dare ragione | dare torto | dare peso | dare importanza | quanti anni gli dai?
22 regalare, donare, offrire dare aiuto | dare tutto il proprio affetto | dare assistenza | dare la propria fiducia | dare comprensione | dare le indicazioni richieste | dare il buon esempio | dare l'opportunità | date il superfluo ai poveri
23 in gare con scommesse, quotare un concorrente a quanto danno il favorito? | dare un cavallo dieci a tre
24 far assumere, conferire, arrecare, procurare un abito che dà grazia alla persona | dare coraggio | dare lustro | la malattia gli ha dato la febbre | una luce che dà un colore giallastro a tutte le cose | dare forza | dare prestigio | dare piacere
25 procurare dare una casa a qualcuno | dare un lavoro a un disoccupato | dare da mangiare | dare da bere | dare da dormire
26 produrre, rendere, fruttare, emettere una pianta che dà molti frutti | la stufa dà un forte calore | ogni fiore dà i suoi frutti | un lavoro che dà poco guadagno | dare molti frutti | una campagna che dà pochi frutti | dare un forte calore | un campo che dà un buon grano | dare trenta quintali di mais per ettaro | la vigna dà cento barili di vino | dare un suono stridulo
27 causare, provocare, determinare, cagionare dare la felicità | dare il vomito | dare fastidio | un farmaco che dà effetti collaterali | queste medicine mi danno l'insonnia | quel veleno dà la morte | la malattia gli dà la febbre | questo odore dà il mal di testa | mi dai una gran pena | dare gioia
28 in operazioni matematiche, avere come risultato quattro più due dà sei | cinque più dieci, dà quindici | due più due dà quattro | se tanto mi dà tanto
29 proporre, indire, organizzare dare una festa | dare un banchetto | dare un ricevimento | dare uno spettacolo | dare un pranzo | dare un concerto
30 affrontare, sostenere dare un esame | dare un concorso
31 vendere gli ha dato quel terreno per un tozzo di pane
32 pagare una cosa, sborsare, retribuire, corrispondere per questo libro vi do tre euro | per quel lavoro danno troppo poco | dare un forte compenso | le danno novecento euro al mese | quanto ti danno al mese? | quanto gli hai dato per il motorino? | quanto hai dato per questa borsa? | l'ha dato via per pochi soldi | dare una mancia generosa
33 detto di ragazza, collocarla in matrimonio ha dato la sorella a un buon giovane | dare la mano della figlia
34 volgere dare le spalle a qualcuno
35 affittare gli ho dato la casa per sei mesi
36 arcaico battere, sbattere, picchiare dare il ginocchio contro uno spigolo | dare una testata nel muro
37 solo al participio passato: considerare, definire date le circostanze; dato lo spazio a disposizione | dato l'importo che abbiamo
38 unito alla preposizione per: ritenere, dichiarare, considerare dare per buono | dare la questione chiusa | per certo | dare per scontato
39 nella forma indefinita danno: essere in programma, trasmettere, rappresentare, proiettare che cosa danno stasera alla televisione? | che cosa danno stasera al cinema? | oggi al cinema danno solo film che ho già visto | danno un film giallo
40 unito a sostantivi forma costrutti verbali sostitutivi del verbo denominale del sostantivo stesso dare aiuto, aiutare | dare l'avvio, avviare | dare una punizione, punire | dare un premio, premiare | dare uno schiaffo, schiaffeggiare | dare l'attacco, attaccare | dare una bastonata, bastonare | dare la cipria, incipriare | dare fastidio, infastidire | dare ospitalità, ospitare | dare da bere, abbeverare | dare l'assalto, assaltare | dare il permesso, permettere | dare la colpa , incolpare | dare il bianco, imbiancare | dare inizio , iniziare | dare una mossa, smuovere | dare risposta, rispondere | dare fuoco, incendiare | dare origine, originare | dare noia, annoiare | dare il proprio voto, votare | dare la vernice, verniciare | dare aria, arieggiare | dare un bacio, baciare | dare un prestito, imprestare
41 con sostantivi preceduti da preposizioni, forma costrutti verbali dare in premio, premiare | dare in regalo, regalare | dare in affitto, affittare | dare in cambio, cambiare | dare come risultato, risultare | dare in prestito, prestare | dare per moglie, ammogliare | dare in consegna, consegnare | dare in dono, donare | dare in omaggio, regalare | dare a nolo, noleggiare
42 introduce subordinate infinitive dare da mangiare | dare da leggere | dare da dormire | dare da pensare | dare da bere | dare da fare
43 unito a particelle forma costrutti verbali darne, darsele, darsela, dargliene, darla, darci
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verbo intransitivo
* si accenta sempre la terza persona del presente indicativo dà; si accentano, ma solo quando possono esserci degli equivoci, le forme dò, dài, dànno, dètti; la seconda persona dell'imperativo da', vuole l'apostrofo
1 (AVERE)
detto di luoghi, di edifici, specialmente con la preposizione su: essere rivolto, affacciarsi, guardare la dà sulla terrazza | la finestra dà sulla la piazza | una finestra che dà sul parco | il salotto dà sull'entrata | una finestra che dà sul mare | il nostro balcone dà sul mare | la terrazza dà sul giardino | il terrazzo dà sul mare
2 (AVERE)
detto da fiumi, strade e simili, specialmente con la preposizione su: sboccare, confluire in un dato luogo la valle dà sulla pianura | il sentiero dà sulla strada
3 (AVERE)
tendere naturalmente a qualcosa, specialmente con le preposizioni su e in blu che dà sul verde | un blu che dà sul viola | un giallo che dà nel verde | dare nel pedante | il suo accento dava sul torinese | uno scrittore che dà sul pedante | quel ragazzo dà sul noioso | un grigio che dà sul nero | dare nello strampalato | un blu che dà sul nero | dare nel matto
4 (AVERE)
prorompere, erompere; esplodere, specialmente con la preposizione in dare in un pianto dirotto | dare in un riso convulso | dare in smanie | dare in escandescenze | dare in una fragorosa risata | dare in lacrime
5 (AVERE)
urtare, battere, sbattere, colpire, inciampare, specialmente con le preposizioni su e in dare in un muro | gli diede col bastone sulle spalle | tirò una sassata e diede nei vetri | dare in un sasso | ho dato col ginocchio per terra | ho dato con la testa nel muro | diede in un sasso e cadde | dare nello spigolo di un mobile | dare nella porta con il gomito
6 figurato imbattersi, specialmente con la preposizione in dare in un amico | ho dato nel tuo capoufficio
7 attribuire a parole, specialmente con la preposizione di dare del tu | dare del cretino | dare del lei | dare dello stupido
8 fare effetto su una parte del corpo il vino mi dà alla testa | quella persona mi dà sui nervi
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dàrsi
dàr|si
pronuncia: /ˈdarsi/
verbo pronominale intransitivo
* si accenta sempre la terza persona del presente indicativo dà; si accentano, ma solo quando possono esserci degli equivoci, le forme dò, dài, dànno, dètti; la seconda persona dell'imperativo da', vuole l'apostrofo
1 dedicarsi, applicarsi interamente a un'attività darsi all'arte | darsi allo sport | darsi alla politica | darsi alla carriera | darsi alla contemplazione | darsi allo studio
2 seguito da sostantivo: assumere un determinato atteggiamento specificato dal sostantivo stesso darsi alla fuga | darsi alla latitanza
3 con maggior forza: abbandonarsi, dare tutto sé stesso, dedicarsi interamente darsi alla disperazione | darsi al gioco | darsi all'alcol | darsi al bere | darsi al vizio | darsi ai bagordi | darsi alla pazza gioia
4 seguito da un verbo all'infinito: cominciare, intraprendere darsi a correre | darsi a gridare | darsi a fare un lavoro | saltò nella strada e si dette a scappare [Collodi]
5 riferito a una donna, anche assoluto: concedersi a un rapporto carnale, abbandonarsi alla persona amata fu allor ch'ella s'offerse, / e nuda in braccio a Endimion si diede [Ariosto]
6 sottomettersi, arrendersi, consegnarsi darsi al nemico | darsi prigioniero | darsi per vinto
7 farsi credere darsi per morto; darsi per malato
8 procurare qualcosa a sé stesso darsi la morte | darsi un limite | darsi pensiero | darsi tempo | darsi un contegno | darsi arie
9 filosofia con uso assoluto: rivelarsi alla conoscenza; anche sostantivato
10 (reciproco) scambiarsi reciprocamente darsi un bacio | darsi del cretino | darsi il cambio | darsi del tu
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verbo pronominale transitivo
* si accenta sempre la terza persona del presente indicativo dà; si accentano, ma solo quando possono esserci degli equivoci, le forme dò, dài, dànno, dètti; la seconda persona dell'imperativo da', vuole l'apostrofo
applicare su di sé darsi la cipria | darsi il rossetto | darsi la crema solare | darsi la pomata
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verbo impersonale
* si accenta sempre la terza persona del presente indicativo dà; si accentano, ma solo quando possono esserci degli equivoci, le forme dò, dài, dànno, dètti; la seconda persona dell'imperativo da', vuole l'apostrofo
verificarsi, avvenire, accadere, succedere si dà il caso che | può darsi | giungere a terra che dall'acque è cinta, non si dà che per nave [Pascoli]
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dà|re
pronuncia: /ˈdare/
sostantivo maschile
1 ciò che si deve o è dovuto ad altri; somma dovuta, debito a quanto ammonta il mio dare? | quant'è il mio dare?
2 in ragioneria, nella contabilità a partita doppia, la sezione di conto di sinistra nella quale sono indicate le voci di debito; si contrappone ad avere la colonna del dare e quella dell'avere | fare il conto del dare e dell'avere
3 in ragioneria, nei conti accesi ai debiti e ai crediti, e nel sistema di scritture del reddito, la sezione di conto che accoglie le variazioni attive dei valori numerari
SINGOLARE | PLURALE | |
MASCHILE | dare | — |
FEMMINILE | — | — |
SINGOLARE | |
MASCHILE | dare |
FEMMINILE | — |
PLURALE | |
MASCHILE | — |
FEMMINILE | — |
continua sotto
verbo transitivo
* si accenta sempre la terza persona del presente indicativo dà; si accentano, ma solo quando possono esserci degli equivoci, le forme dò, dài, dànno, dètti; la seconda persona dell'imperativo da', vuole l'apostrofo
1 porgere, consegnare, passare ad altri qualcosa che si detiene, si possiede o si conosce, in senso proprio o figurato dammi quei fogli | dare qualcosa in custodia a qualcuno | dare un pacco a qualcuno | dare un'informazione, una notizia | dare una sigaretta | dare il buon esempio | dare un bacio | dare del denaro | dammi quel libro | dare un incarico | dammi la mano | gli diedi le spiegazioni richieste | dare un pacco al fattorino | dare le chiavi di una città | dare a qualcuno un libro | dammi il mio cappello | dare un pacco | dare una lettera al fattorino | dammi le pinze | dare il bimbo ai nonni
2 distribuire dare le carte
3 dare le pagelle
4 dare i compiti
5 dare i risultati del compito in classe
6 far assumere, somministrare dare la medicina | dare da bere agli animali
7 dare da mangiare al bambino | dare l'olio santo | dare l'olio di ricino
8 applicare, spalmare, trattare con una sostanza, uno strumento dare la vernice
9 dare il rossetto
10 dare la crema
11 dare la cera | dare il colore | dare la pomice | dare la cartavetro | dare una mano di fondo
12 infliggere, assestare, menare dare un pugno a qualcuno | darsele di santa ragione | dagli al ladro! | dare un castigo severo | dare una bastonata | dare uno schiaffo | dare una pesante condanna | dare due anni di pena | dare un calcio alla palla | darle di santa ragione | dategli a questo ragazzaccio | dare un pugno sul grugno | dare una spinta all'auto | quante gliene ha date! | gli hanno dato tre anni | dare il carcere a vita | dare un calcio | dare uno ceffone
13 impartire, prescrivere dare un ordine | gli diedero la croce di cavaliere | dare consigli | dare ordini | dare una lezione | dà lezioni d'inglese
14 imprimere; trasmettere, comunicare dare velocità | dare forza | dare una spinta | dare coraggio | dare entusiasmo | dare un'accelerata | dare il via alla gara
15 dedicare, abbandonare sé stessi dare la vita per un ideale | dare il meglio di sé | s'è dato alla carriera militare | dare tutto sé stesso agli studi
16 lasciar scorrere liberamente una fune dare corda | dare lenza
17 attribuire, conferire, assegnare dare un premio | dare al migliore offerente | dare un incarico | dare un nome a un figlio | dare una preferenza | dare un lavoro | dare peso | dare un posto | dare un'onorificenza | dare un alloggio | dare importanza | dare la croce al merito
18 comunicare, riferire, rendere partecipi, augurare dare una buona notizia | dare il buongiorno | dare il segnale orario | dare il benvenuto | dare conto
19 cedere, concedere dammi un quarto d'ora | per quanto mi è dato sapere | dare tempo al tempo | dare ragione | dare un permesso | dare la precedenza | dare i propri favori | dare partita vinta | dare il passo a un anziano | dare il proprio posto in tram | dare il merito | dare torto | dare la propria stanza a un ospite | dare strada | io credo che giammai mi fu dato di veder tanto chiaro in me Svevo
20 con la preposizione di, rivolgersi a qualcuno con un certo titolo o caratteristica specialmente ingiuriosa dare del ladro a qualcuno | dare dell'incompetente a qualcuno | dare della bestia a qualcuno | dare del maiale a qualcuno | dare del cretino a qualcuno | dare della zoccola a qualcuna | dare del tu | dar del voi | dare del lei | dare dell'asino a qualcuno | dare della troia a qualcuna
21 attribuire, riconoscere dare la colpa | dare ragione | dare torto | dare peso | dare importanza | quanti anni gli dai?
22 regalare, donare, offrire dare aiuto | dare tutto il proprio affetto | dare assistenza | dare la propria fiducia | dare comprensione | dare le indicazioni richieste | dare il buon esempio | dare l'opportunità | date il superfluo ai poveri
23 in gare con scommesse, quotare un concorrente a quanto danno il favorito? | dare un cavallo dieci a tre
24 far assumere, conferire, arrecare, procurare un abito che dà grazia alla persona | dare coraggio | dare lustro | la malattia gli ha dato la febbre | una luce che dà un colore giallastro a tutte le cose | dare forza | dare prestigio | dare piacere
25 procurare dare una casa a qualcuno | dare un lavoro a un disoccupato | dare da mangiare | dare da bere | dare da dormire
26 produrre, rendere, fruttare, emettere una pianta che dà molti frutti | la stufa dà un forte calore | ogni fiore dà i suoi frutti | un lavoro che dà poco guadagno | dare molti frutti | una campagna che dà pochi frutti | dare un forte calore | un campo che dà un buon grano | dare trenta quintali di mais per ettaro | la vigna dà cento barili di vino | dare un suono stridulo
27 causare, provocare, determinare, cagionare dare la felicità | dare il vomito | dare fastidio | un farmaco che dà effetti collaterali | queste medicine mi danno l'insonnia | quel veleno dà la morte | la malattia gli dà la febbre | questo odore dà il mal di testa | mi dai una gran pena | dare gioia
28 in operazioni matematiche, avere come risultato quattro più due dà sei | cinque più dieci, dà quindici | due più due dà quattro | se tanto mi dà tanto
29 proporre, indire, organizzare dare una festa | dare un banchetto | dare un ricevimento | dare uno spettacolo | dare un pranzo | dare un concerto
30 affrontare, sostenere dare un esame | dare un concorso
31 vendere gli ha dato quel terreno per un tozzo di pane
32 pagare una cosa, sborsare, retribuire, corrispondere per questo libro vi do tre euro | per quel lavoro danno troppo poco | dare un forte compenso | le danno novecento euro al mese | quanto ti danno al mese? | quanto gli hai dato per il motorino? | quanto hai dato per questa borsa? | l'ha dato via per pochi soldi | dare una mancia generosa
33 detto di ragazza, collocarla in matrimonio ha dato la sorella a un buon giovane | dare la mano della figlia
34 volgere dare le spalle a qualcuno
35 affittare gli ho dato la casa per sei mesi
36 arcaico battere, sbattere, picchiare dare il ginocchio contro uno spigolo | dare una testata nel muro
37 solo al participio passato: considerare, definire date le circostanze; dato lo spazio a disposizione | dato l'importo che abbiamo
38 unito alla preposizione per: ritenere, dichiarare, considerare dare per buono | dare la questione chiusa | per certo | dare per scontato
39 nella forma indefinita danno: essere in programma, trasmettere, rappresentare, proiettare che cosa danno stasera alla televisione? | che cosa danno stasera al cinema? | oggi al cinema danno solo film che ho già visto | danno un film giallo
40 unito a sostantivi forma costrutti verbali sostitutivi del verbo denominale del sostantivo stesso dare aiuto, aiutare | dare l'avvio, avviare | dare una punizione, punire | dare un premio, premiare | dare uno schiaffo, schiaffeggiare | dare l'attacco, attaccare | dare una bastonata, bastonare | dare la cipria, incipriare | dare fastidio, infastidire | dare ospitalità, ospitare | dare da bere, abbeverare | dare l'assalto, assaltare | dare il permesso, permettere | dare la colpa , incolpare | dare il bianco, imbiancare | dare inizio , iniziare | dare una mossa, smuovere | dare risposta, rispondere | dare fuoco, incendiare | dare origine, originare | dare noia, annoiare | dare il proprio voto, votare | dare la vernice, verniciare | dare aria, arieggiare | dare un bacio, baciare | dare un prestito, imprestare
41 con sostantivi preceduti da preposizioni, forma costrutti verbali dare in premio, premiare | dare in regalo, regalare | dare in affitto, affittare | dare in cambio, cambiare | dare come risultato, risultare | dare in prestito, prestare | dare per moglie, ammogliare | dare in consegna, consegnare | dare in dono, donare | dare in omaggio, regalare | dare a nolo, noleggiare
42 introduce subordinate infinitive dare da mangiare | dare da leggere | dare da dormire | dare da pensare | dare da bere | dare da fare
43 unito a particelle forma costrutti verbali darne, darsele, darsela, dargliene, darla, darci
Indicativo presente: io do, dò, tu dai
Passato remoto: io diedi, detti, tu desti
Participio passato: dato
Passato remoto: io diedi, detti, tu desti
Participio passato: dato
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continua sotto
verbo intransitivo
* si accenta sempre la terza persona del presente indicativo dà; si accentano, ma solo quando possono esserci degli equivoci, le forme dò, dài, dànno, dètti; la seconda persona dell'imperativo da', vuole l'apostrofo
1 (AVERE)
detto di luoghi, di edifici, specialmente con la preposizione su: essere rivolto, affacciarsi, guardare la dà sulla terrazza | la finestra dà sulla la piazza | una finestra che dà sul parco | il salotto dà sull'entrata | una finestra che dà sul mare | il nostro balcone dà sul mare | la terrazza dà sul giardino | il terrazzo dà sul mare
2 (AVERE)
detto da fiumi, strade e simili, specialmente con la preposizione su: sboccare, confluire in un dato luogo la valle dà sulla pianura | il sentiero dà sulla strada
3 (AVERE)
tendere naturalmente a qualcosa, specialmente con le preposizioni su e in blu che dà sul verde | un blu che dà sul viola | un giallo che dà nel verde | dare nel pedante | il suo accento dava sul torinese | uno scrittore che dà sul pedante | quel ragazzo dà sul noioso | un grigio che dà sul nero | dare nello strampalato | un blu che dà sul nero | dare nel matto
4 (AVERE)
prorompere, erompere; esplodere, specialmente con la preposizione in dare in un pianto dirotto | dare in un riso convulso | dare in smanie | dare in escandescenze | dare in una fragorosa risata | dare in lacrime
5 (AVERE)
urtare, battere, sbattere, colpire, inciampare, specialmente con le preposizioni su e in dare in un muro | gli diede col bastone sulle spalle | tirò una sassata e diede nei vetri | dare in un sasso | ho dato col ginocchio per terra | ho dato con la testa nel muro | diede in un sasso e cadde | dare nello spigolo di un mobile | dare nella porta con il gomito
6 figurato imbattersi, specialmente con la preposizione in dare in un amico | ho dato nel tuo capoufficio
7 attribuire a parole, specialmente con la preposizione di dare del tu | dare del cretino | dare del lei | dare dello stupido
8 fare effetto su una parte del corpo il vino mi dà alla testa | quella persona mi dà sui nervi
Indicativo presente: io do, dò, tu dai
Passato remoto: io diedi, detti, tu desti
Participio passato: dato
Passato remoto: io diedi, detti, tu desti
Participio passato: dato
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continua sotto
dàrsi
dàr|si
pronuncia: /ˈdarsi/
verbo pronominale intransitivo
* si accenta sempre la terza persona del presente indicativo dà; si accentano, ma solo quando possono esserci degli equivoci, le forme dò, dài, dànno, dètti; la seconda persona dell'imperativo da', vuole l'apostrofo
1 dedicarsi, applicarsi interamente a un'attività darsi all'arte | darsi allo sport | darsi alla politica | darsi alla carriera | darsi alla contemplazione | darsi allo studio
2 seguito da sostantivo: assumere un determinato atteggiamento specificato dal sostantivo stesso darsi alla fuga | darsi alla latitanza
3 con maggior forza: abbandonarsi, dare tutto sé stesso, dedicarsi interamente darsi alla disperazione | darsi al gioco | darsi all'alcol | darsi al bere | darsi al vizio | darsi ai bagordi | darsi alla pazza gioia
4 seguito da un verbo all'infinito: cominciare, intraprendere darsi a correre | darsi a gridare | darsi a fare un lavoro | saltò nella strada e si dette a scappare [Collodi]
5 riferito a una donna, anche assoluto: concedersi a un rapporto carnale, abbandonarsi alla persona amata fu allor ch'ella s'offerse, / e nuda in braccio a Endimion si diede [Ariosto]
6 sottomettersi, arrendersi, consegnarsi darsi al nemico | darsi prigioniero | darsi per vinto
7 farsi credere darsi per morto; darsi per malato
8 procurare qualcosa a sé stesso darsi la morte | darsi un limite | darsi pensiero | darsi tempo | darsi un contegno | darsi arie
9 filosofia con uso assoluto: rivelarsi alla conoscenza; anche sostantivato
10 (reciproco) scambiarsi reciprocamente darsi un bacio | darsi del cretino | darsi il cambio | darsi del tu
Indicativo presente: io mi do, dò, tu ti dai
Passato remoto: io mi diedi, detti, tu ti desti
Participio passato: datosi/asi/isi/esi
Passato remoto: io mi diedi, detti, tu ti desti
Participio passato: datosi/asi/isi/esi
Vedi la coniugazione completa
continua sotto
verbo pronominale transitivo
* si accenta sempre la terza persona del presente indicativo dà; si accentano, ma solo quando possono esserci degli equivoci, le forme dò, dài, dànno, dètti; la seconda persona dell'imperativo da', vuole l'apostrofo
applicare su di sé darsi la cipria | darsi il rossetto | darsi la crema solare | darsi la pomata
Indicativo presente: io mi do, dò, tu ti dai
Passato remoto: io mi diedi, detti, tu ti desti
Participio passato: datosi/asi/isi/esi
Passato remoto: io mi diedi, detti, tu ti desti
Participio passato: datosi/asi/isi/esi
Vedi la coniugazione completa
verbo impersonale
* si accenta sempre la terza persona del presente indicativo dà; si accentano, ma solo quando possono esserci degli equivoci, le forme dò, dài, dànno, dètti; la seconda persona dell'imperativo da', vuole l'apostrofo
verificarsi, avvenire, accadere, succedere si dà il caso che | può darsi | giungere a terra che dall'acque è cinta, non si dà che per nave [Pascoli]
Indicativo presente: io mi do, dò, tu ti dai
Passato remoto: io mi diedi, detti, tu ti desti
Participio passato: datosi/asi/isi/esi
Passato remoto: io mi diedi, detti, tu ti desti
Participio passato: datosi/asi/isi/esi
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Locuzioni, modi di dire, esempi
dar l'acciaiuolo = arcaico arrotare || dare corpo a un'accusa = rendere un'accusa credibile || dare acqua = agli animali: abbeverare | alle piante: innaffiare | alle persone: dissetare || dare addosso a qualcuno = combattere qualcuno, biasimarlo; scagliarsi contro qualcuno; investire qualcuno di improperi || dare agio = offrire l'opportunità || dare l'alto (là) intimare l'alto (là) = intimare, dare ordine di fermarsi || dare aria a un ambiente = aerare un ambiente || dare prendere l'andare = dare, prendere l'avvio || darsi gettarsi anima e corpo in qualcosa = dedicarsi a qualcosa senza riserve, con dedizione assoluta || non mi dà l'animo di... = non ho il coraggio di... || dare corrente a un apparecchio = alimentare un apparecchio a elettricità mettendolo sotto tensione per mezzo di un interruttore o collegando la spina dell'alimentazione alla presa di corrente || attaccare appiccare il fuoco dare fuoco a qualcosa = incendiare qualcosa, comunicargli la fiamma, provocarne la combustione o la distruzione col fuoco hanno dato fuoco al fienile | hanno dato fuoco alla legna || dare aria fiato alla bocca = parlare a vanvera, senza considerazione, senza riflettere || dare aria = aerare, arieggiare || dare aria a qualcosa = esporre qualcosa all'aria libera, dove c'è movimento d'aria dare aria a un vestito | dare aria alle lenzuola || darsi arie = atteggiarsi, assumere un atteggiamento di superiorità, darsi eccessiva importanza, vantarsi gli piace darsi arie da superuomo | quante arie ti dai! | si dà l'aria del pittore romantico | darsi arie di grande intenditore | si dà un sacco di arie || dare aria alla stanza = aprire le finestre || dare ascolto = ascoltare qualcuno, dargli udienza | per estensione dar retta a qualcuno, seguirne i consigli || darsi attorno o dattorno = affaccendarsi, darsi da fare || colonna del dare e colonna dell'avere = le due parti di un conto, quella attiva e quella passiva || il dare e l'avere = l'insieme dei rapporti, dei doveri reciproci | economia l'insieme dei debiti e dei crediti || libro del dare e dell'avere = economia registro dei debiti e dei crediti || il dare supera l'avere = figurato gli svantaggi sono maggiori del vantaggi || dare battaglia = attaccare, affrontare; opporsi tenacemente || dare un calcio dove non batte il sole = dare un calcio sul sedere, nel deretano || battere il capo o dar di capo in un luogo in qualcuno = arcaico capitare, imbattersi: alle ripe omicide A dar venne di capo un giovinetto (Ariosto); || dar di becco = arcaico beccare || darsi al bel tempo = spassarsela, dedicarsi all'ozio e ai piaceri || darla a bere = familiare far credere a qualcuno una cosa falsa || avere o dare carta bianca = avere o dare piena facoltà di agire a proprio insindacabile giudizio || dare carta libera carta bianca a qualcuno = concedere piena autonomia, piena libertà d'azione a qualcuno || dare di bianco = arcaico dare una mano di bianco a un oggetto per ricoprire ciò che v'era sotto | figurato letterario cancellare, far dimenticare ha dato di bianco a di gran cose la peste! Manzoni || dare a intendere o a vedere bianco per nero = far credere una cosa per un'altra || dare braccio = lasciare troppa libertà d'azione non bisogna dar troppo braccio ai bambini || se gli dai un dito si prende tutto il braccio = si dice di chi abusa della libertà o della confidenza concessagli, o approfitta della generosità e comprensione altrui || porgere dare il braccio a qualcuno = prendere qualcuno a braccetto | offrire il braccio a qualcuno affinché vi si sostenga nel camminare o come gesto di cavalleria || dare buono cattivo conto di sé = meritare o meno la stima altrui || darsi al buono o al cattivo = raro far vita buona o cattiva || darsi al buono = arcaico darsi al bene || darsi (al) buon tempo = divertirsi || buttar fuori dare fuori = familiare vomitare, rimettere | botanica detto di piante, germogliare, sbocciare || darsi il cambio = sostituirsi l'uno all'altro a turno || dare cedere il campo = lasciare il campo libero agli avversari, ritirarsi da una contesa || dar di capo = arcaico imbattersi || dare al capo = si dice di bevanda alcolica o altra sostanza che confonde le idee, che inebria; più comunemente si dice dare alla testa i liquori mi danno alla testa | si dice di ciò che fa montare in superbia, che rende pieno di sé; più comunemente si dice dare alla testa il successo gli ha dato al capo || dare a Cesare quel che è di Cesare = dare a ciascuno il dovuto || dare un giro due giri di chiave = girare la chiave una volta, due volte nella toppa || dare la colla al vino = aggiungere colla liquida, specialmente di pesce, al vino per renderlo più chiaro || dare il colore = dipingere, colorare || dare a qualcuno il suo conto = dare a qualcuno ciò che gli spetta di diritto || dare conto = rendere conto, riferire || dare qualcosa in conto = pagare una somma da ascriversi a credito di un conto aperto presso un negoziante || dare a conto prendere a conto = arcaico dare o prendere come anticipo sul saldo finale; anche figurato voglio che campiamo insieme un bel pezzo allegramente, a conto del gran patire che abbiamo fatto Manzoni || dare contro a qualcuno = contraddire, osteggiare, accusare qualcuno || dare coraggio = incoraggiare, animare, incitare, esortare || dare corpo a qualcosa = dare consistenza, concretezza a qualcosa dare corpo a un progetto | dare corpo al proprio sentimento | un'ipotesi prende corpo || dare corpo alle ombre = attribuire importanza a fatti inconsistenti; credere vere cose immaginarie || dar di cozzo = arcaico cozzare || dare a credere = convincere qualcuno di qualcosa, illuderlo || mandare uno a dare via il culo a fare in culo a prenderlo nel culo = mandare qualcuno al diavolo || dare via il culo per ottenere qualcosa = non esitare a scendere a qualsiasi compromesso, anche indegno per ottenere qualcosa || dare donare il cuore a qualcuno = innamorarsi di qualcuno, dargli il proprio amore || dare cuore far cuore farsi cuore = incoraggiare, incoraggiarsi || non darsi cura di nulla = disinteressarsi di tutto, essere indolente || non darsi cura di qualcosa = disinteressarsene || dar del... + un appellativo = rivolgersi a qualcuno con tale appellativo; dirgli apertamente che lo si ritiene tale mi ha dato del cretino || darci = volgare avere rapporti sessuali frequenti || dare a 3 a 5 a 10 = giochi nelle scommesse, impegnarsi a versare allo scommettitore, in caso di vincita, 3, 5, 10 volte la posta giocata || darle = (AVERE)
gergale dare botte, picchiare, suonarle glie le ho date di santa ragione | guarda che se non smetti di importunarmi te le dò || darsele darsene = (ESSERE) picchiarsi, fare a botte Marco e Piero se le sono date per una vecchia questione | darsele di santa ragione || dare in ... = prorompere dare in riso | dare in pianti || dar dentro a qualcosa darci dentro = lavorare di buona lena, con impegno e applicazione senza risparmio di forze; impegnarsi a fondo in un'impresa || dare dentro qualcosa = regionale nell'uso lombardo, dare un bene usato come parziale pagamento quando si acquista un bene nuovo || darci dentro darci sotto = impegnarsi molto ci sta dando dentro con il lavoro | ci sto dando dentro con gli studi || dare o dettar legge = imporre ad altri la propria volontà o autorità, fare da padrone assoluto | figurato costituire esempio prestigioso e trainante nel campionato quest'anno è il Toro a dettare legge | in fatto di eleganza detta legge || darsi a Dio = consacrarsi a Dio; prendere i voti || gli dai un dito e ti prende la mano = si dice al riguardo di chi non s'accontenta di ciò che riceve || dare l'essere = dare la vita || dare da fare = affidare qualcosa da compiere | per estensione affaticare i bambini mi danno molto da fare || darsi da fare = impegnarsi attivamente, affaccendarsi, agitarsi o adoperarsi molto con impegno in una faccenda o per ottenere qualcosa || fare a darsele = fare la lotta, scambiarsi botte, legnate || fare dare il filo a una lama = affilare una lama fare il filo alle forbici || dare del filo da torcere a qualcuno = ostacolare qualcuno in ogni modo; procurare fastidi e difficoltà a qualcuno || dare forma a qualcosa = creare, realizzare qualcosa || dare man forte = sostenere in modo appezzabile qualcuno, specialmente riferito a lotte, battaglie sia reali che ideali || dare forza = incoraggiare, confortare, aiutare a sopportare un dolore || dare frutto = fruttare, produrre, rendere || dare fuoco = incendiare, accendere, appiccare il fuoco || dammi un po' di fuoco = si dice per richiedere di fare accendere la sigaretta || dar fuori = prorompere da fuori in pianti e singhiozzi | di liquidi: traboccare, versarsi || dare fuori = detto di notizia, pubblicazione, rendere noto, pubblicare || dare fuori da di matto = dare manifestazioni di squilibrio || darsela (a gambe) = (ESSERE) gergale fuggire, scappare a gambe levate, specialmente da una situazione difficile, scomoda o fastidiosa darsela a gambe | gergale capire l'antifona, mangiare la foglia darsela a intendere || dare gli otto giorni = dare il preavviso di licenziamento; licenziare || dar giù = raro diminuire di violenza o di intensità, specialmente riferito a fenomeni atmosferici estremi | riferito a persona: calare di peso, deperire, sciuparsi || dare gusto = soddisfare, provocare piacere || dare inizio = incominciare, far partire; , inaugurare, || darla a intendere = || dare il la = musica dare la nota fondamentale per il tono o per accordare gli strumenti, che per convenzione è quella data dal diapason | figurato dare l'avvio, dare inizio dare il la alla festa | figurato dare o suggerire il tono giusto il moderatore dava il la alle nostre discussioni || dare l'ultima pelle a un lavoro = dargli l'ultima mano, rifinirlo || dare lei = rivolgersi a qualcuno con la terza persona singolare, il lei, che esprime maggior rispetto o distacco || dare luogo a qualcosa = essere la cagione di qualcosa, causare | offrire spunto || darsi (per) malato = dichiararsi malato, farsi credere malato || dar di mano = a qualcosa: afferrare, riuscire a prendere qualcosa | a qualcuno: percuotere qualcuno || dare la mano = porgere la mano a qualcuno e stringergliela in segno di saluto || dare una mano = aiutare || dare stringere porgere la mano = si fa per suggellare un patto, per salutare o per congratularsi l'han giurato; e si strinser la mano / cittadini di venti città [Berchet] || si possono dare la mano = si dice di persone molto simili || darsi delle mani nel volto = si fa in segno di dolore || dare di testa dare nei matti dar di matto = impazzire || dare mente a una cosa = badare a qualcosa, prestarci attenzione non dare mente a tutto ciò ti raccontano | non volli dar mente a quei pettegolezzi || dare modo = consentire, permettere, mettere in grado || dare molto poco = concedere molto o poco di sé stessi || dare la morte = uccidere || darsi la morte = uccidersi || dar nel naso = raro destare sospetti || dare sui nervi dare ai nervi a qualcuno = irritare, innervosire, tenere un atteggiamento che fa perdere la pazienza a qualcuno || dare occasione = offrire il destro, lo spunto || dare nell'occhio = farsi notare, attrarre gli sguardi, l'attenzione || dare partita vinta = riconoscere la vittoria dell'avversario ritirandosi da una competizione o non affrontandola | figurato ammettere di aver torto || dare da pensare = insospettire | preoccupare || darsi pensiero = preoccuparsi || dare peso a qualcosa = attribuire importanza a qualcosa, ritenerla importante o grave || dare di piglio = intraprendere o afferrare con decisione || dare ragione a qualcuno = giustificare, discolpare | riconoscere che qualcuno è nel giusto || darsele di santa ragione = picchiarsi sodo || se tanto mi dà tanto = se le conseguenze sono in proporzione alle premesse || dar nel segno = colpire il bersaglio | figurato toccare il punto giusto, colpire al punto giusto; azzeccarci, indovinare || darle sode = familiare picchiare violentemente qualcuno gliele ho date sode questa volta || darci sotto = mettercela tutta, non demordere; impegnarsi a fondo || dare spettacolo = attirare l'attenzione, suscitando l'ammirazione o il biasimo || dare una spinta = spingere | figurato raccomandare presso qualcuno || dar di sprone = arcaico spronare || dare allo stomaco = produrre nausea e disgusto; anche in senso figurato le cipolle mi danno allo stomaco | il suo atteggiamento mi dà allo stomaco || dare strada = fare largo, lasciar passare || darsi dello stupido = offendersi reciprocamente con tale epiteto || dare lo svegliarino a qualcuno = richiamare qualcuno al proprio dovere, alle proprie responsabilità || darsi una svegliata = darsi una mossa || dare tempo al tempo = attendere pazientemente specialmente di veder confermate le proprie ragioni || dare alla testa = annebbiare il cervello, stordire, togliere lucidità di mente l'alcool mi ha dato alla testa | figurato fare insuperbire i suoi successi gli hanno dato alla testa || dare torto = contrastare, accusare || dare del tu = rivolgersi a qualcuno con la seconda persona singolare, il tu, segno di confidenzialità || darle tutte vinte = si dice di quando si permette ogni capriccio, si cede a qualsiasi richiesta i nonni gliele danno tutte vinte || dare l'uzzo = conferire la curvatura opportuna alle doghe || dare a vedere = fare apparire, fare sembrare || darla (via) = (AVERE)
gergale riferito a una donna, concedersi a un rapporto sessuale, spesso con facilità Rina è una che la dà || darlo (via) = (AVERE)
volgare prestarsi a pratiche sessuali sodomitiche, dare via il sedere || darla vinta = dar ragione a qualcuno, specialmente in seguito a una lunga discussione | concedere la vittoria || darsi per vinto = arrendersi | figurato scoraggiarsi, perdersi d'animo || dare la vita = generare || dare vita = creare, generare || dare del voi = arcaico rivolgersi a qualcuno con la seconda persona plurale, il voi, che esprime rispetto, distacco e ossequio || dare la misura di qualcosa = mostrare le dimensioni reali di qualcosa l'immensità dell'universo ci dà la misura della nostra limitatezza || dare modo = offrire il mezzo, l'occasione, l'opportunità, la possibilità di fare qualcosa dammi modo di rifletterci | dammi modo di uscire da questa situazione | dammi modo di aiutarti || chi t'ha dato l'ordine? = si dice a chi ha fatto qualcosa che non avrebbe dovuto fare || dare la miglior parte di sé = profondere il meglio delle proprie energie, competenze, qualità || dare dei punti a qualcuno = superare, avanzare qualcuno per merito o capacità; essegli di gran lunga superiore ha dato dei punti a tutti | riferito a un concorrente, uno sfidante, un competitore: concedergli un vantaggio || mettere dare un punto due punti a qualcosa = cucire, rammendare qualcosa, rapidamente e alla meglio; fare una rapida cucitura || aver buon tempo darsi (al) bel buon tempo = vivere spensieratamente, divertirsi, spassarsela, oziare cominciò di lui a avere il più bel tempo del mondo [Boccaccio] || dare o lasciare tempo al tempo = aspettare con pazienza senza forzare l'andamento degli eventi, permettendo che le cose si risolvano da sé, a poco a poco | pazientare e non pretendere di avere o di ottenere tutto subito; aspettare il momento opportuno || la cosa mi diede subito nell'occhio = notai immediatamente quella cosa || dare a vedere, dare a intendere = far parere una cosa diversa da quello che è dato a vedere al padre || dare, avere la ben vestita = storia secondo l'uso delle antiche corti: dare o ricevere una veste in premio di giochi fatti nei conviti || darsi una smossa = familiare affrettarsi || dare sopra a qualcuno = dare addosso a qualcuno, dargli torto || dare l'erba trastulla a qualcuno, pascere qualcuno di erba trastulla = fare promesse vane a qualcuno, menarla a spasso uno con lusinghe || dare, fare un cappellaccio a qualcuno = figurato dare una strapazzata, un rabbuffo a qualcuno || dar vita a qualcosa = creare, inventare, produrre qualcosa || dare alla vita = procreare, generare || dare la vita (e †porre la vita) per la patria = morire in difesa della patria chi dirà de li Deci e de li Drusi, che puosero la loro vita per la patria? [Dante] || dare la vita a qualcuno = procreare, generare, dare alla luce qualcuno || dare la vita per qualcosa = dedicare tutte le proprie energie a qualcosa | accettare di morire per qualcosa || dare la vita per qualcuno = sacrificarsi, morire per amore di qualcuno || dare vita a qualcosa = essere il promotore, il fondatore di qualcosa dare vita a un'associazione | dare vita a un'iniziativa culturale || dare, infondere vita a qualcosa = animare, movimentare qualcosa || darsi alla (mala) vita = condurre un'esistenza da fuorilegge || non dar segno di vita = giacere esanime, sembrare morto | figurato detto di persona: non dare più notizie di sé | figurato scherzoso detto di cosa: cessare di funzionare l'orologio non dà più segni di vita || dare, darsi la disturna = regionale nell'uso toscano: lanciare, in rima, scambiarsi frizzi e motteggi satirici e mordaci || dare la gambata a qualcuno = arcaico portare via la fidanzata a qualcuno || dare l'ingoffo a qualcuno = arcaico fare un dono a qualcuno per tenerselo buono; corrompere con donativi || dare intenza = letterario fomentare discordia || dare il lascio = arcaico lasciar andare || dare, mettere a moltiplico = banca arcaico mettere a frutto, a interesse; impiegare denaro con interesse || dare, avere, ricevere, toccare in partaggio = arcaico dare, avere, ricevere, toccare come parte assegnata in una spartizione e anche la parte stessa assegnata mio fratello Gasparo ebbe il suo partaggio per quelle legali divisioni [Gozzi] || darsi rancura = letterario affannarsi || dare, prendere l'anda = regionale nell'uso toscano: dare, prendere l'avvio, l'aire || dare l'aut aut = sollecitare una scelta ultimativa || dar d'occhio = arcaico ammiccare, fare cenno, richiamare l'attenzione poté dar d'occhio, per accennare ch'era contento di loro Manzoni || dare nell'occhio, all'occhio = fare impressione; richiamare, attirare o colpire l'attenzione colori che dànno nell'occhio || dare, gettare un occhio a qualcosa = badare a qualcosa || la cosa mi diede subito nell'occhio = notai immediatamente quella cosa || per non dare nell'occhio = allo scopo di passare inosservato || una persona che non dà nell'occhio = persona insignificante, che non ha nulla che possa attirare l'interesse || parlare perché si ha la bocca, perché si ha la lingua, per dar aria ai denti e simili = dire delle sciocchezze, delle stupidaggini || dare, concedere la parola = consentire a qualcuno di parlare, quando viene il suo turno || darsi la parola = accordarsi || cedere, dare il passo o dar passo libero = dare facoltà a qualcuno di passare per primo, in segno di cortesia e di rispetto cedere il passo a una signora || avere, dare i pieni poteri = avere, dare, piena facoltà di agire come si vuole || può darsi che, può essere che = è possibile che, è probabile che può darsi che dopo io esca § può essere che domani piova || dare o darci sotto = di cosa: finirla, consumarla diamoci sotto con questo salame | di problema, affare: impegnarsi, venirne a capo ci ho dato sotto con la matematica e sono riuscito a passare l'esame | di lavoro e simili: farlo con alacrità diamoci sotto che bisogna finire per stasera | di attacco, assalto: farlo con impeto || dare sotto a qualcuno = incitare qualcuno a fare, a parlare || dare a vedere, dare a intendere = far parere una cosa diversa da quello che è dato a vedere al padre ? che andar voleva alla perdonanza a San Gallo [Boccaccio] | vorrebbe dare a vedere chissà che cosa; voleva dare a vedere di non saperne niente. § palesare, rendere manifesto fa di tutto per dar vedere che è scontento || non dare a vedere = nascondere, non lasciar capire || dare, avere la ben vestita = storia secondo l'uso delle antiche corti: dare o ricevere una veste in premio di giochi fatti nei conviti || dare addosso a qualcuno = assalire qualcuno | figurato dare torto, dare contro a qualcuno, essergli contro, perseguitarlo con accuse e critiche || titoli di studio che danno adito all'università = scuola titoli di studio giuridicamente validi per l'iscrizione all'università || parole che danno adito a una speranza = parole non eccessivamente ottimistiche, ma nemmeno sfavorevoli || dare adito a critiche = provocare con i proprî atti, discorsi, comportamenti o azioni le critiche altrui || dare agio = offrire opportunità, tempo sufficiente || dare, fare la berta = arcaico deridere, schernire, burlare, sbeffeggiare mi sentii rivivere, diedi la berta ai medici, e rifiutai le loro insulse pozioni [Nievo] || dare in ciampanelle = raro vaneggiare, dire o fare cose strane, assurde senza senso, farneticare, per ubriachezza o infermità || dare, volgere, mostrare il dorso = figurato fuggire || dare esca alle passioni, all'ira, all'odio = figurato fomentare, attizzare accendere dare esca all'ira § dare esca all'amore § dare esca all'odio || fare, dare un fischio al cane = chiamare il cane con un fischio || dare il guasto a un patrimonio = arcaico consumare, distruggere, dissipare un patrimonio || dare, bruciare l'incenso a qualcuno = figurato adulare, lodare qualcuno || è inteso che� o si dà per inteso che… = è tacitamente convenuto, s'intende, come cosa ovvia e naturale, che� || darsi per inteso = raro mostrare di aver capito || non darsene per inteso = fingere di non aver capito o di non sapere una cosa, agire come se nulla fosse stato detto o fatto || dare mala mancia = far danno || dare le mele = regionale picchiare, vincere, sopraffare || dare, donare perdonanza = arcaico perdonare || dare qualcosa per perso = considerare qualcosa come perduto || sentirsi perso, darsi per perso = darsi per vinto, darsi per sconfitto, ritenersi senza scampo, non vedere vie d'uscita da una situazione difficile || dare in potestà = arcaico dare in potere || dar la quadra = arcaico adulare oppure prendere in giro, canzonare o anche criticare, spettegolare mi dai la quadra § caro mio, c'è poco da dar la quadra § passano tutto il giorno alle finestre a dar la quadra a chi passa § sai dar la quadra, negar da ladro [Aretino] || dare addosso a qualcuno = assalire qualcuno | figurato dare torto, dare contro a qualcuno, essergli contro, perseguitarlo con accuse e critiche || titoli di studio che danno adito all'università = scuola titoli di studio giuridicamente validi per l'iscrizione all'università || parole che danno adito a una speranza = parole non eccessivamente ottimistiche, ma nemmeno sfavorevoli || dare adito a critiche = provocare con i proprî atti, discorsi, comportamenti o azioni le critiche altrui || dare agio = offrire opportunità, tempo sufficiente || dare, fare la berta = arcaico deridere, schernire, burlare, sbeffeggiare mi sentii rivivere, diedi la berta ai medici, e rifiutai le loro insulse pozioni [Nievo] || dare in ciampanelle = raro vaneggiare, dire o fare cose strane, assurde senza senso, farneticare, per ubriachezza o infermità || dare scratch = sport nel tennis: non presentarsi a un incontro || dare lo spunto = musica teatro accennare le prime note di un motivo, le prime parole di una poesia o di un brano, sufficienti a richiamare alla memoria tutto il resto || dare la stura = figurato dare libero sfogo a pensieri, sentimenti ecc. senza ritegno; dare l'avvio, scatenare ha finalmente dato la stura a tutta la rabbia accumulata | dare la stura alle recriminazioni | dare la stura alle lamentele | dare la stura ai proprî ricordi | dare la stura ai sentimentalismi | dare la stura alle chiacchiere | se gli dai la stura non la finisce più di parlare | dare la stura al risentimento | dare la stura alle impertinenze | dare la stura a una filza d'imprecazioni | il provvedimento del governo ha dato la stura a violente polemiche | c'è sempre chi nel buio … dà la stura agli scherzi ed ai sarcasmi [Calvino] | ma non so a quanti versi do la stura e vedrò dove arrivo [Carducci] || dar del filo da torcere = figurato procurare noie, grattacapi, creare ostacoli e difficoltà a non finire, intralciare qualcuno ostacolarlo o per ostacolare la riuscita di un'impresa è un affare che mi dà filo da torcere § dare del filo da torcere a un avversario || comperare, vendere o dare via per un tozzo di pane = figurato comprare, vendere o dare via a un prezzo ridicolmente basso, bassissimo || dare una zampata a qualcuno = figurato fare uno sgarbo a qualcuno || darsi la zappa sui piedi = figurato nuocere a sé stesso, per lo più contraddicendosi involontariamente o portando, senza accorgersene, argomenti che si risolvono a proprio svantaggio || darsi una zappata sul piede = figurato nuocere a sé stesso, per lo più contraddicendosi involontariamente o portando, senza accorgersene, argomenti che si risolvono a proprio svantaggio || dare un'aggiustata a qualcuno = familiare sgridare qualcuno, dargli la punizione che merita, sistemarlo || dare l'aìre = raro dar la spinta, l'avvio, mettere in movimento || se tanto mi dà tanto = (specialmente in senso figurato) se le cose stanno o procedono così, se questi sono i termini della questione, in base a queste premesse; si dice soprattutto nel dedurre da un fatto reale un prevedibile sviluppo se tanto mi dà tanto finirà che un giorno ci cacceranno || darne tante a qualcuno = picchiare ben bene qualcuno || dare, fare ala = il cambiar direzione degli uccelli, in atto di accostarsi alla tesa || andare, mettere a segno; cogliere, colpire, dare nel segno = colpire, cogliere, centrare il bersaglio | figurato familiare conseguire l'obiettivo prefissato, ottenere un risultato eccellente | figurato familiare indovinare, cogliere, individuare immediatamente l'elemento fondamentale di qualcosa la tua obiezione ha colpito nel segno || dare segno di … = accennare a … continuava imperterrito senza dare alcun segno di volere smettere | non dà segno di volersene andare || non dar segno di vita = essere esanime, parere morto | per estensione non dare notizia di sé da lungo tempo | riferito a un congegno: essere guasto || dare i numeri = familiare dire cose senza senso, parlare in modo strampalato, far discorsi sconclusionati ma stai proprio dando i numeri! || dare i numeri al lotto = dire, suggerire ad altri i numeri da giocare, detto di persone che interpretano la cabala o di defunti che appaiono in sogno | figurato lo stesso che dare i numeri || dare una seconda mano di vernice = passare la vernice una seconda volta || dare atto = diritto comunicare ufficialmente vi diamo atto di quanto è stato deciso | vi diamo atto del decreto presidenziale | vi diamo atto di aver ricevuto la vs. del 27 c.m. | figurato dare atto riconoscere apertamente dobbiamo dargli atto della sua lealtà | ti do atto della tua buonafede | dobbiamo dargli atto della sua buona volontà | devo dargli atto che aveva ragione | bisogna dare atto della loro bravura || dare, mettere al mondo = generare, partorire, far nascere || dare una bollita = far bollire un poco || darsi (al) buontempo = spassarsela allegramente, con spensieratezza essendosi ella d'un giovinetto bello e leggiadro a sua scelta innamorato …, spesse volte con lui con maraviglioso diletto si dava buon tempo [Boccaccio] || dare o prendere a balia = prendere ad allattare i figli altrui per mercede, in casa della balia || non lo vedo da quando è andato a balia, o da quando lo diedi a balia = non lo vedo da moltissimo tempo || dare, lasciare qualcosa in balìa di qualcuno = lasciare che qualcuno ne disponga a suo beneplacito || dare buca = familiare mancare a un appuntamento, saltare un impegno dovevo vederlo ieri ma mi (= a me) ha dato buca || dare caccia = arcaico inseguire || fare o dare un ciampicone = regionale nell'uso toscano: inciampare forte e all'improvviso || dar la carica a qualcuno = figurato dare, infondere forza, coraggio a qualcuno, spronarlo all'azione || dare la carica = chimica cartotecnica trattare un prodotto industriale con sostanze sostanze inerti per conferirgli determinate caratteristiche || dare, ricevere un carico di legnate = dare o ricevere molte bastonate || darsi carico = prendersi la responsabilità o sentirsi responsabile || dare il chi va là a qualcuno = figurato interrompere un'azione, dare un avvertimento severo a qualcuno || dare, comprare a crai = regionale nell'uso meridionale: dare, comprare a credito, differendo il pagamento || dare colore ad un imbroglio, ad una bugia = arcaico rendere credibile un imbroglio, una bugia || dare contro = opporsi, osteggiare || dare a qualcuno il fatto suo = dare a qualcuno quel che si merita; dargli la giusta punizione || dare il fermo a una cosa = arrestare il corso di una cosa || dare il fermo alla carne = gastronomia scottare leggermente la carne con una prima cottura per fermarne la frollatura affinché non si guasti || dare, mettere, porre fine a qualcosa = concludere, far cessare qualcosa || dare campo franco = arcaico concedere l'esenzione da pena a chi duellava | figurato oggi: lasciare a qualcuno piena libertà di azione || dare un colpo di freno = autoveicoli rallentare improvvisamente la velocità di guida frenando | figurato imporre un rallentamento improvviso, specialmente a una attività economica || dare, prestare, prendere denaro a frutto = dare, prestare, prendere denaro a interesse || dare nel genio a qualcuno = arcaico lo stesso che andare a genio a qualcuno || te lo do io! = espressione di minaccia, anche scherzosa te lo do io il cinema! || dare per letto = in una riunione: omettere la lettura di qualche carta, documento, ecc. di cui già i presenti conoscono più o meno il contenuto || dare da mangiare agli affamati = una delle opere di misericordia || darsi malato = simulare una malattia per sottrarsi a un obbligo, per evitare di fare qualcosa || dar la mona o la monna = arcaico beffare || dare, offrire, gettare l'offa a qualcuno = raro offrire a qualcuno un compenso per guadagnarne i favori, la complicità o per farlo tacere || dare nel trentuno = arcaico capitare male, incorrere in un guaio || dare in un ventuno = figurato arcaico avere una grave disgrazia || dare merito a qualcuno di qualcosa = riconoscere apertamente il merito che qualcuno o qualcosa ha || allentare, stringere, tirare il morso, dare una strappata al morso = figurato aumentare o diminuire il proprio controllo o dominio su qualcuno; imporsi con maggiore o minore energia su qualcosa o qualcuno || dar di morso a/in qualcosa = mordere, addentare con forza qualcosa | figurato offendere || dar di morso al patrimonio = intaccare sperperare il patrimonio || dar di morso alla reputazione di qualcuno = cercare di sminuire la reputazione di qualcuno con parole malevole o calunniose || dare motivo = creare determinate condizioni, dare adito, causare dar motivo di scandalo | dar motivo di lagnarsi | con il suo comportamento ha dato motivo di sospetto || dare un taglio netto a qualcosa = figurato chiudere, interrompere, troncare qualcosa definitivamente || dare una risposta netta = rispondere senza reticenze || dare l'oro = indorare || darsi pace = rassegnarsi || non darsi pace, non sapersi dar pace, non riuscire a darsi pace = non sapersi rassegnare, non riuscire a persuadersi, a convincersi di qualche cosa, a rendersi conto di una realtà || non dare pace = perseguitare, assillare, molestare, infastidire || dar partito = arcaico lasciare qualche vantaggio all'avversario || dar pasto = arcaico raccontare frottole, fandonie | arcaico darla a intendere; abbindolare, imbrogliare || dare qualcosa in pasto al pubblico = rendere pubblico qualcosa, metterlo sotto gli occhi di tutti, renderlo di pubblico dominio, divulgare, far conoscere dare la notizia in pasto al pubblico || dare il pelo ai panni = tessitura procedere all'operazione della garzatura || dare l'abbrivio = figurato riferito a persona: imprimere slancio a un'azione e simili dare l'abbrivio a una iniziativa || darsi l'accetta sui piedi = figurato procurarsi un danno involontario a sé stessi, darsi torto da sé, essere causa del proprio danno || dare la porta = arcaico concedere l'ingresso || mettere, dare l'accollo a un baroccio = far gravare il carico sulla parte anteriore del carro || dare l'acquetta = raro avvelenare || dare addietro = indietreggiare, arretrare | far indietreggiare, rinculare, anche riferito agli animali da tiro e a carri che in salita rinculano || dare prova di = dimostrare qualcosa, una qualità, una capacità, esprimere un sentimento, in modo efficace ed evidente, specialmente attraverso il proprio comportamento ha dato prova di grande coraggio | sta dando prova di essere cambiato || dare buona, cattiva prova di sé = dimostrare di valere o di non valere || dare prova di forza = dimostrare la propria forza fisica, la propria tenacia o forza morale o mostrarsi decisi a non cedere, a resistere a ogni costo || prendere, dare in prova un oggetto = prendere un oggetto senza impegno d'acquisto allo scopo di sperimentarne il buon funzionamento || dare la rotta = marineria fornire al timoniere la prua su cui mantenere la nave nel navigare || darsi all'alcol = bere in abbondanza vino e altre bevande alcoliche || se tanto mi dà tanto = di dice per suggerire conseguenze negative che possono dedursi da un evento o dal comportamento di una persona || dare, porgere, offrire da sedere = offrire la sedia o altro a una persona che è in piedi affinché si segga nessuno pensò a dargli da sedere || dare il seguito alla palla o tirare di seguito = giochi nel biliardo: colpire la propria palla in modo che, dopo aver colpito quella avversaria, continui ancora a correre per un certo tratto || dare alloggio = ospitare temporaneamente in casa propria o dare un'abitazione stabile a qualcuno || dare l'altolà a qualcuno = familiare invitare qualuno, quasi minacciando, a cessare di fare qualcosa, dirgli chiaramente di smetterla || dare l'alzo = militare comunicare ai puntatori di un cannone e simili l'angolo di elevazione perché possano eseguire il puntamento || dare l'ambio a qualcuno = figurato arcaico mandare via qualcuno, licenziarlo || dare l'andata = raro lasciare via libera, mettere in moto, liberare un liquido, una bestia, una persona tenuta chiusa || dare gli ultimi tocchi = fare le rifiniture, completare || dare il tono (a qualcosa) = suggerire con la voce o con uno strumento il tono sul quale un pezzo di musica dev'essere eseguito | figurato regolare, guidare, costituire l'esempio, essere il modello, l'animatore Parigi ha dato per lungo tempo il tono alla moda di tutta l'Europa || darsi (un) tono = atteggiarsi, assumere un contegno sostenuto, darsi arie, darsi importanza || dare gli ultimi tratti = detto di moribondo: gli ultimi moti convulsi del corpo del morente || dare il tratto alla bilancia = dare il tracollo alla bilancia, cioè la spinta per farla pendere da una parte | figurato indurre a risolvere, decidere una questione, mettere fine a una situazione d'incertezza sarà la sua risposta a dare il tratto alla bilancia || dare del tu a qualcuno, darsi del tu = rivolgersi a qualcuno usando la seconda persona singolare | per estensione essere in confidenza, su un piano di parità || dare del tu a qualcosa = usare qualcosa con grande abilità e disinvoltura un pittore che dà del tu al pennello | un grande calciatore che dà del tu al pallone | dare del tu al pianoforte || dare la via = arcaico dare la libertà, dare a qualcuno la possibilità di andarsene liberamente dar la via a un animale prigioniero | aprì la gabbia e diede la via al canarino | arrivato alla villa dell'Impruneta detti la via alla gallina perché godesse della libertà [Nobili] | schermiasi, ovunque la mazza calasse, / or ribattendo, or dandole la via [Ariosto] | figurato arcaico liberarsi di qualcuno dar la via a un seccatore | arcaico disfarsi di qualche cosa, venderla, e simili que' montanari / fino alle scarpe avean dato la via [Giusti] | tecnologia aprire il varco, lasciar passare dare la via al metallo fuso | dare la via al vapore || dare il via = sport dare il segnale di partenza, abbassando l'apposita bandierina o in altro modo | figurato dare inizio dare il via a una nuova attività | dare il via ai lavori | dare il via a un dibattito || dare via libera = lasciare libero il passo | figurato non opporsi, permettere, autorizzare, non sollevare obiezioni e simili il governo diede via libera alle riforme || dare via qualcosa = cedere, regalare o vendere qualcosa per lo più a basso prezzo ho dato via tutti i mobili che avevo || dare del voi a qualcuno = rivolgersi a qualcuno usando il pronome voi in segno di rispetto o in segno di distacco || dar di volta il cervello = impazzire, uscire di senno poveretto, gli ha dato di volta il cervello | due ottave ardì l'Ariosto porre in bocca ad Orlando un momento prima che il cervello gli desse la volta [Baretti] || dar la volta a un cavo = marineria attorcigliare un cavo, legarlo intorno una bitta, una galloccia, a una caviglia o a un altro elemento fisso, in modo che non possa scorrere || dar la volta, dar volta = arcaico cambiare direzione, tornare indietro, voltarsi, prendere la via del ritorno s'a voi piace / montare in su, qui si convien dar volta [Dante] | quella inferma / che non può trovar posa in su le piume, / ma con dar volta suo dolore scherma [Dante] | fuggì 'l serpente, e li angeli dier volta [Dante] | e, giunti là, con li altri a noi dier volta [Dante] | tu dai tali volte per lo letto, che tu fai dimenar ciò che ci è [Boccaccio] | intanto cercherò convenïenti / cagioni, e che sian giuste, di dar volta [Ariosto] | e con messi iterati instando prega / ed Argante e Clorinda a dar di volta Tasso | Atride, or sì cred'io volta daremo / nuovamente errabondi al patrio lido [Monti] | la peccatrice non intese le parole, ma diede la volta e andòssi via [Passavanti] | astronomia arcaico del Sole e di altri astri: volgere al tramonto | astronomia arcaico della Luna: entrare nella fase calante || dar la volta = enologia del vino: guastarsi, prendere sapore di aceto, inacidire || ti ha dato di volta il cervello = colloquiale sei impazzito || accennare coppe e dar denari = promettere una cosa e darne un'altra || dare in accollo = arcaico dare in appalto || dare l'addio a un luogo = allontanarsi per sempre da un luogo; separarsene per sempre || dare l'addio alle scene = teatro lasciare o abbandonare la carriera d'attore || dare l'ultimo addio = rendere l'estremo omaggio a una salma || dare fondo arrancando = marineria di una nave che affonda l'ancora avendo abbrivo in avanti || dare l'allarme = figurato avvertire di un pericolo || dare albergo a qualcuno = ospitare qualcuno || dare in arbitrio, lasciare all'arbitrio di qualcuno = rimettere alla volontà di qualcuno || dare argomento a qualcuno = dare a qualcuno il pretesto per credere o fare qualcosa || mettere, dare un'arma in mano a qualcuno = offrire a qualcuno la possibilità di nuocere || dare dell'asino a qualcuno = dare dell'ignorante a qualcuno || dare la prova dell'amore o una prova d'amore = da parte della donna, cedere alle richieste del fidanzato o dell'amato concedendoglisi pretendere una prova d'amore | esigere una prova d'amore || farsi, darsi animo = farsi, darsi coraggio || dare, fare, infondere, mettere animo a qualcuno = fare coraggio a qualcuno, incoraggiarlo || dannarsi l'anima o dare l'anima al diavolo = religione morire in stato di peccato | figurato mettercela tutta nel far qualcosa si è dannato l'anima pur di farcela || dar l'anima per qualcosa = figurato dare anche la vita per ottenere qualcosa || dare anima = arte nelle produzioni dell'arte, dare vita, forza, sentimento || dare l'anima al diavolo pur di ottenere qualcosa = figurato essere disposto a tutto || dare l'anima per qualcuno = fare ogni possibile sacrificio per qualcuno || essere pronto a dare l'anima per qualcuno o qualcosa = figurato essere pronto a sacrificarsi per qualcuno o qualcosa || dare, mettere l'anello = raro sposare || calare, gettare, salpare l'àncora, dar fondo all'àncora = marineria affondare l'ancora per ormeggiare la nave la nave diede fondo a un miglio dalla costa | figurato fermarsi, indugiare || rilasciare o dare un assegno in bianco = figurato fidarsi ciecamente di qualcuno, o esporsi a un gravissimo rischio || dare assetto a qualcosa, mettere, porre in assetto qualcosa = sistemare, ordinare, disporre qualcosa, collocarla secondo un certo ordine || dare il ben arrivato a qualcuno = salutare qualcuno al suo arrivo || dare, porgere, prestare ascolto = prestare attenzione a quanto altri dice; dare retta, esaudire || fare, dare l'asperges = ecclesiastico dare la benedizione, aspergere con l'acqua benedetta || dar da bere agli assetati = ecclesiastico nella teologia cattolica: una delle sette opere di misericordia corporale || dare l'attenti = impartire il comando di attenti! || dare avviso = arcaico informare, segnalare || darsi (d')attorno = letterario industriarsi, darsi da fare, brigare, darsi cura, affaccendarsi si dava (d')attorno per campare § la Contessa… si dava molto attorno per far la vispa e la graziosa [Nievo] || dare la baia a qualcuno = raro prendere in giro, burlare qualcuno con lazzi e scherni urlati dietro || portare ad attuazione, dare attuazione = attuare, realizzare qualcosa || dare di banda = raro sbandare || dare mettere, porre, imporre l'aut aut, = mettere qualcuno davanti a una alternativa, obbligandolo a scegliere; sollecitare una scelta ultimativa || dare, tirare il pane con la balestra = figurato fare un favore malvolentieri o con mala grazia || dare l'avallo, il proprio avallo = avallare, approvare || dar l'avvio a una cosa = dar principio a qualcosa, incominciare a farla | mettere in moto, in movimento || dare un cavallo = arcaico percuotere con frusta o nerbo || dare bando di ribelle = storia bandire qualcuno come pena per la ribellione || dare bando delle forche = storia bandire con la minaccia di impiccagione in caso d'inosservanza || accennare in coppe e dare in bastoni = promettere una cosa e farne un'altra || dare battaglia = figurato impegnarsi con energia in una discussione, in una competizione anche sportiva, attaccando decisamente gli avversari || dare fuoco alle batterie = rompere gli indugi e attaccare risolutamente || dare la battuta = teatro offrire a un attore lo spunto per la replica, da parte del suggeritore o di altro attore || dar di becco a/in qualcosa = beccare qualcosa | letterario addentare qualcosa, mettersi avidamente a morderla, a mangiarla quando Maria nel figlio diè di becco [Dante] || dare la benedizione a qualcuno o a qualcosa = figurato disfarsi di qualcuno o qualcosa || dare, darla a bere = far credere cose non vere gli ha dato a bere un sacco di frottole § non me la dai a bere! § Alfio, tutto infuriato, corse a lagnarsi colla Vespa che gli dava a bere di tali bugie [Verga]; || dare da bere agli assetati = ecclesiastico una delle sette opere di misericordia || dare il tratto, il crollo, il tracollo alla bilancia = fare traboccare la bilancia, farla pendere decisamente da un lato | figurato far risolvere in uno dei due sensi una questione che era sospesa || dare la birra a qualcuno = figurato superare qualcuno in maniera netta, specialmente in gare sportive ha dato la birra a tutti || darsi il biondo ai capelli = schiarirli, decolorarli con acqua ossigenata, ammoniaca o esponendoli a lungo al sole; in passato, cospargendoli con polvere d'oro || dar la/di balta = regionale nell'uso toscano: rovesciare, rovesciarsi, ribaltarsi; andare, mandare sottosopra dar di balta a una botte § lo sgabello ha dato balta § la carrozza ha dato di balta || t'ha dato di balta il cervello? = regionale nell'uso toscano: sei ammattito? || gli ha dato di balta il cervello = regionale nell'uso toscano: è impazzito || dare balta ai denari, all'eredità, al patrimonio = regionale nell'uso toscano: sperperare, dissipare denari, l'eredità, il patrimonio || dare barbetta = marineria navigare a velocità superiore di quella di un'altra nave, lasciandola di poppa || dare una botta = avviare un lavoro o simili, eseguirlo solo in parte || darci una botta = avviare e svolgere rapidamente un lavoro o simili || dare (le) botte, prendere a botte = picchiare qualcuno || dare un colpo al cerchio e uno alla botte = serrare fra loro le doghe § figurato destreggiarsi in una situazione difficile, barcamenarsi tra due situazioni opposte; non prendere posizione netta, dare ragione un po' all'uno e un po' all'altro || dare la briglia = equitazione allentare la briglia | figurato lasciare agire una persona a suo piacere || dare, cogliere in brocca = arcaico fare centro, colpire nel segno | figurato arcaico azzeccare qualcosa, riuscire pienamente || darsi alle bertucce = arcaico inquietarsi, arrabbiarsi, disperarsi || dare il benservito a qualcuno = licenziare qualcuno, metterlo alla porta senza tanti complimenti | figurato mandare via, congedare bruscamente qualcuno, liberarsene | figurato troncare una relazione, un legame dopo anni di convivenza gli ha dato il benservito || dare il benvenuto a qualcuno = accogliere qualcuno con questa formula di saluto || fare, dare, tirare un bidone a qualcuno = figurato gergale truffare, imbrogliare qualcuno, specialmente vendergli per ottima una merce d'infima qualità | figurato gergale promettere e non mantenere, mancare di parola, beffare non rispettare un appuntamento, venir meno a un impegno || dare la biada a qualcuno = figurato sconfiggere qualcuno clamorosamente, o essere in grado di farlo, essergli di molto superiore || dar la bianca ai tessuti = tessitura imbianchire i tessuti || dare biasimo a qualcuno = arcaico biasimare qualcuno || dare, alzare, levare il (primo) bollore = cominciare a bollire, entrare in ebollizione || dare un bollore = portare il liquido a ebollizione e subito sospenderla; far bollire per poco || darsi, prendersi la briga di fare qualcosa = darsi pensiero, assumersi, per lo più di malavoglia, l'impegno di fare qualcosa di fastidioso o ingrato ho dovuto prendermi io la briga di mettere in ordine || darsi briga di una cosa = preoccuparsi, interessarsi, prendersi cura di qualcosa non s'è dato neanche la briga d'informarsi come stavo || cogliere, dare in/nel brocco = arcaico colpire il bersaglio | figurato arcaico indovinare, azzeccare, imbroccare || dare del bugiardo a qualcuno = accusare qualcuno di mentire || darsi alla busca = arcaico darsi all'accattonaggio || dare, toccare, buscarsi del bue = dare o ricevere l'appellativo di bue per qualche sciocchezza fatta || dare un po' di burro a qualcuno = figurato adulare, lisciare qualcuno || dare delle calcagne = arcaico spronare, stimolare per la puntura de la rimembranza, / che solo a' più dà de le calcagne [Dante] || tirare, dare calci all'aria, al vento, al rovaio = letterario prendersela inutilmente con qualcuno o qualcosa cui non si può nuocere | letterario scherzoso morire impiccato tocca a chi comanda a tener buone spie, … e mandare anche gl'incettatori a dar calci all'aria, in compagnia de' fornai Manzoni || dare un calcio alla fortuna, a una buona occasione = non cogliere un'occasione favorevole, non saperla cogliere, lasciarsela sfuggire || dare un calcio a qualcuno = figurato fare una scortesia a qualcuno, trattarlo male, fargli un torto || dare un calcio a qualcosa = respingere qualcosa, rifiutarla, disprezzarla, non curarla || dare un calcio alla greppia = raro restituir male per bene, dimostrarsi ingrato || dare, darsi il cambio = sostituire qualcuno subentrandogli in un incarico, in un servizio, in un'attività, in una funzione || si leverebbe, darebbe via anche la camicia = per iperbole si dice di persona estremamente generosa || darsi, buttarsi alla campagna = darsi alla latitanza, alla macchia o al brigantaggio;
Proverbi
chi poco ha, poco dà || chi serba, Dio non gli dà || chi si dà in man del ladro, bisogna che se ne fidi a suo dispetto || chi spende allegramente e non misura il dare con l'aver, poco gli dura || chi tarda a dar quel che promette, del promesso si ripente || chi ti dà un osso, non ti vorrebbe veder morto || chi troppo sale, dà maggior percossa || chi vuol conoscere un buon scrittore, gli dia la penna in mano || chi vuol gastigare un matto gli dia moglie || chi vuole allettare i colombi alla colombaia, bisogna dargli del ciminio || cinque numeri in sogno mi furon dati; corsi a giocarli e i soldi via ho gettati. || ciò che dice il sogno non dar mente, che spesso i sogni ingannano la gente || col dire e col dare tutto s'ottiene || come la fortuna toglie, così dà || contento di bella moglie, poco ti dà e molto ti toglie || coricarsi presto, alzarsi presto, danno salute, ricchezza e sapienza || da dare a avere, ci corre || dà del tuo a chi ha del suo || dà il miglior consiglio, chi insegna coi fatti || dàgli un dito e si prenderà un braccio || dài del tuo al diavolo, e levatelo di torno || dar retta ai genitori, è lode ai figli || dare che non dolga, dire che non dispiaccia || dare fa onore e il chiedere è dolore || dare un colpo al cerchio e uno alla botte || date a Cesare quel che è di Cesare || date da bere al prete, ché il chierico ha sete || denari di gioco, oggi te Ii do, domani te Ii tolgo || dice il porco, dammi dammi, né mi contar mesi né anni || diedi al cieco un quattrin perché cantasse e poi due perché tacesse e se ne andasse || Dio dà il giudizio e poi dice di adoperarlo || Dio dà la gioia dopo il dolore || Dio ha dato per penitenza all'avaro che né del poco né dell'assai si contenti || Dio ti dia figliuoli, e diateli grandi || disse il tarlo alla noce, dammi il tempo che ti foro || donne danno, fanno gli uomini e gli disfanno || dopo il fatto, anche i pazzi san dar consigli || è facile darsi arie con la roba degli altri || è meglio dar la lana, che la pecora || è meglio dare, che avere a dare || è meglio dare e pentire, che tenere e patire || e si danno gli ufficii, ma non la discrezione || a Firenze burlano chiunque passa e a tutti danno il suo ribobolo || folle ardimento, dà pentimento || gli dai un dito e ti prende la mano || gli eroi non danno la caccia alle lepri || gli uomini son come i tegoli, si danno da bere l'un con l'altro || guardati in tua vita, di non dare a niun smentita || guelfo non son, né ghibellin m'appello, a chi mi dà rivolterò il mantello || i preti hanno sette mani per prendere e una per dare || i vicini le maritano e il padre dà la dote || Iddio dà l'ali alla formica perché vada più presto || iI modo di dare, vale assai più di ciò che si dà || il campo con la gobba dà la robba || il caritatevole dà alla porta, e Iddio mette dentro dalle finestre || il contento di bella moglie poco ti dà e molto ti toglie || il dare è (o fa) onore, il chiedere è dolore || il letame quand'è troppo forte alle piante dà la morte || il mondo lusinghiero, non dà piacere intero || il mondo sta con tre cose: fare, disfare e dare a intendere || il morso della pulce non dà noia all'elefante || il morto (o chi muore) giace, il vivo (o chi vive) si dà pace || il palio si dà da ultimo || il pigro cerca un padrone che gli dia sette vacanze alla settimana || il promettere è la vigilia del dare || il sole dà lume anche dietro alle nuvole || il tempo dà consiglio || il tempo dà e toglie tutto || il tuo consiglio sia sincero e onesto, e dato solo quando sia richiesto || incominciano i pascoli e le vacche danno latte || la botte dà del vino che ha || la fortuna ci può togliere solo quello che ci ha dato || la fortuna come dà, così toglie || la fortuna non ci può togliere se non quello che ci ha dato || la mala vicina dà l'ago senza il filo || la mano che dà raccoglie || la natura dà a ciascuno quel che si conviene || la natura dà la vita, ma la ragione insegna a vivere || la pecora e l'ape, nell'aprile danno la pelle || la pietà consola anche quando non dà sollievo || la poesia non dà pane || la vera carità non vanta quanto dà || l'acqua per San Giuan, porta via il vino e non dà pan || l'ape e la pecora in april danno la pelle || le belle parole danno anche peso al fumo || le chiacchiere non danno farina || l'esperienza è un pettine che la vita dà dopo che hai perso i capelli || letame quand'è troppo forte alle piante dà la morte || l'ingrato ti ricompensa come il caprone, che dà le cornate al suo padrone || lo stolto credendo segnarsi con un dito si dà nell'occhio || l'oro presente cagiona (o causa) timore e assente dà dolore || mal per chi le dà, peggio per chi le riceve || marito e figli come Dio te gli dà così te gli piglia || mercante e porco dammelo morto || morso della pulce non dà noia all'elefante || morto (o chi muore) giace, il vivo (o chi vive) si dà pace || mostrano gli alberi nell'agosto quel che daranno poi di frutto || né di tempo né di Signoria, non ti dar malinconia || né di venere né di marte non si sposa né si parte, né si dà principio all'arte || nel separarsi si dà l'addio || nessuno dà nulla per nulla || non creder lode a chi suo caval vende, né a chi dar moglie intende || non dà chi tiene, ma da chi vuol bene || non dà gli stessi frutti ogni terreno; altri pesci ha il danubio e il reno || non dar del pane al cane ogni volta che dimena la coda || non dare i calzoni alla moglie || non dia lezioni l'asino di galoppo, né ginnastica insegni lo zoppo || non mi dare e non mi tòrre; non mi toccar quando son molle || non sa donare chi tarda a dare || non si dee dar tanto a Pietro, che Paolo resti indietro || non so dar torto a chi ama star sul lido: il vento è troppo incerto e il mar infido || ogni botte dà il vino che ha || ogni pazzo vuol dar consiglio || ognun dà pane, ma non come mamma || ognuno dà la colpa al cattivo tempo || palio si dà da ultimo || pazzo è colui, che strazia sé per dar sollazzo altrui || poco può dare al suo scudiere, chi lecca il suo tagliere || prima di dare buoni consigli bisogna dare buoni esempi || qual asino dà in parete tal riceve || qualche volta si vuol dar passata || quando Dio ci dà la farina, il diavolo ci toglie il sacco || quando fortuna dona all'uom rispetto, gli dà favore e aiuto a suo dispetto || quando il ciel bello varia, convien dargli dell'aria (cioè alla casa) || quando il diavolo trova un vizioso, presto gli dà da fare || quando la palla balza, ciascuno sa darle || quando lo scrittore non sa scrivere, ne dà colpa alla penna || quando luce e dà il sole, il pastor non fa parole || quando non danno i campi, non l'hanno i santi || quando si va per dare, bisogna portar due sacchi || quel che natura non dà in senno lo dà in corpo || quel che si dà al ricco si ruba al povero || quell'amor che natura die' ai fratelli, spesso è amor da pistola e da coltelli || scarsa messe daranno i campi tuoi, se grassi nella stalla avrai tenuto i buoi || se dai a un uomo un pesce lo nutri per un giorno, se gli insegni a pescare lo nutri per il resto dei suoi giorni || se devi dare, meglio non tardare || se entri in mischia, due sacchi devi portare, per ricever l'un, l'altro per dare || se fortuna travaglia un nobil core, raro è che alfine non gli dia favore || se gli dai un dito, si prende tutto il braccio || se il diavolo trova un vizioso, gli dà subito lavoro (o subito gli dà da fare) || se il ricco conoscesse la fame del povero, gli darebbe del suo pane || se tu vedi del formento per natale, ammazza il cane; se non lo vedi dagli del pane || se tu vuoi della vite trionfare, non gli tòrre e non gli dare, e più di due volte non la legare || secondo le persone si dà il buon dì || sette e figura, prova tua ventura, sette e fante dàgli tutte quante || Sicilia dà i Covelli, Francolino i Graziani, Bergamo gli Zanni, Venezia i Pantaloni, e Mantova i buffoni || solo dir posso ch'è mio, quanto godo e do per dio || spesso si dà per forza quel che si nega per cortesia || stiaffo minacciato non fu mai dato || tal grida palle palle, che farebbe dàlle, dàlle || tale dà un consiglio altrui per uno scudo, che nol torrebbe per un quattrino || tanti ha fastidi chi dee avere, che chi deve dare || tanto è darci vicin che non ci còrre || tanto ha fastidi chi ha da avere, quanto chi ha da dare || tanto muore chi ha da avere, che chi ha da dare || tempo dà e toglie tutto || torto a chi ascolta dà la maldicenza, e sempre ha torto chi le dà credenza || tosto si trova il bastone per dare al cane || triste e ingannato si trova colui che dà troppa fede alle parole altrui || tristo è quel villano che dà il mangiare ai cani || tutti i mestieri danno il pane || tutti morendo danno buoni consigli || tutto arriva a chi non ha fretta e si dà da fare mentre aspetta || uccello che non canta non dà augurio || un buon medico non da soltanto bevande dolci, ma anche pillole amare || un uccello ammaliziato non dà retta alla civetta || vangami nella polvere, incalzami nel fango, io ti darò buon vino || vera felicità senza Dio non si dà
* poiché il verbo dare è di uso molto comune, per le locuzioni e gli esempi relativi a tale verbi, vedere sotto i lemmi specifici
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