fuorché 
fuor|ché
pronuncia: /fworˈke/
congiunzione

1 tranne che, eccetto che, salvo che accetto qualsiasi cosa fuorché sentirmi dire sono d'impiccio | potevamo immaginare tutto, fuorché Gianni lasciasse Maria | farò qualsiasi cosa, fuorché sottomettermi | chiedimi tutto fuorché di mentire | tutto avrei pensato, fuorché proprio lei mi tradisse | mi piacciono tutti i lavori di casa fuorché cucinare | gli piace tutto fuorché lo studio | fa di tutto, fuorché studiare

2 raro a meno che verrò con te, fuorché tu non abbia studiato

continua sotto



preposizione

tranne, eccetto, salvo erano tutti presenti fuorché lui | c'erano tutti fuorché tuo fratello | nessuno ha fatto obiezioni fuorché lui | tutti sono partiti in tempo, fuorché lui | c'erano tutti, fuorché tua madre | sono venuti tutti fuorché lui | perdono ogni cosa, fuorché l'insolenza


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Locuzioni, modi di dire, esempi


a tutto c'è rimedio fuorché alla morte =



Proverbi


l'invidia non può mangiar nulla, fuorchè il cuore || tutto cala in vecchiezza, fuorché avarizia, prudenza e saviezza || tutto è fumo e vento, fuorché l'oro e l'argento || tutto finisce, fuorché l'invidia || tutto si accomoda, fuorché l'osso del collo || un soldato non deve temere nulla, fuorché un cattivo nome



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fuocoso (agg.)
fuor– (pref.)
fuora (avv. e prep.)
fuoravia (avv.)
fuorbandito (s. masch.)
fuorche (cong.)
fuorché (prep.)
fuordopera (s. masch.)
fuore (avv. e prep.)
fuorestiero (agg. e s. masc.)
fuori (avv.)
fuori (prep.)
fuori (s. masch.)
fuori (int.)
fuori– (pref.)
FUORI (sigla)
fuoribanca (s. masch.)
fuoribanda (s. masch.)
fuoribordismo (s. masch.)
fuoribordista (s. masch. e femm.)


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