vèrbo
vèr|bo
pronuncia: /ˈvɛrbo/
sostantivo maschile
1 grammatica parte del discorso che indica un'azione o uno stato in riferimento a un soggetto; assume forme diverse secondo le persone che compiono quell'azione o sono in quello stato e secondo il tempo in cui l'azione avviene e il modo in cui avviene
2 parola
vèr|bo
pronuncia: /ˈvɛrbo/
sostantivo maschile
1 grammatica parte del discorso che indica un'azione o uno stato in riferimento a un soggetto; assume forme diverse secondo le persone che compiono quell'azione o sono in quello stato e secondo il tempo in cui l'azione avviene e il modo in cui avviene
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SINGOLARE | PLURALE | |
MASCHILE | verbo | verbi |
FEMMINILE | — | — |
SINGOLARE | |
MASCHILE | verbo |
FEMMINILE | — |
PLURALE | |
MASCHILE | verbi |
FEMMINILE | — |
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Locuzioni, modi di dire, esempi
verbi iterativi o frequentativi = grammatica verbi che indicano un'azione che si ripete sorseggiare | centellinare | salterellare; questo aspetto verbale è spesso denotato da prefissi o suffissi, detti anch'essi iterativi, come ri- o -ettare, -erellare ecc. || verbo fattitivo = grammatica lo stesso, ma meno comune, che verbo causativo || verbo semideponente = grammatica verbo latino che si coniuga come deponente nel perfetto e nei tempi derivati da questo, e come attivo negli altri tempi || verbo di stato o di quiete = grammatica verbo che indica il permanere del soggetto in condizione statica in un dato luogo o in una data posizione o condizione || verbo percettivo = linguistica verbo che esprime una percezione: vedere, toccare, sentire ecc. || verbo perfettivo = linguistica forma verbale, che esprime la compiutezza dell'azione espressa dal verbo (per esempio: il passato remoto), in contrapposizione alla forma durativa (per esempio: l'imperfetto) || verbo performativo = linguistica verbo che ha valore di azione vera e propria || verbi risultativi = linguistica i verbi che esprimono il risultato di un'azione, di un insieme di condizioni e simili, che lo precedono || verbi estimativi = grammatica categoria dei verbi copulativi costituita dall’uso copulativo di verbi come stimare, giudicare, ritenere, considerare, reputare che possono essere usati nella forma passiva con un complemento predicativo del soggetto oppure nella forma attiva con un complemento predicativo dell’oggetto considero Togliatti il miglior ministro della giustizia della storia italiana | Einstein è ritenuto uno dei più grandi fisici di tutti i tempi | Gianni considera Riccardo un gran buffone | lo giudico tempo sprecato! || verbi inversi = grammatica verbi che, senza alcuna modificazione, possono essere transitivi e intransitivi || verbo transitivo pronominale = grammatica modo in cui è tradizionalmente indicato il verbo pronominale indiretto$verbo! || verbi di moto = grammatica i verbi che indicano movimento andare | correre | venire | tornare | recarsi || verbi di stato = grammatica i verbi quelli che indicano una condizione statica; si contrappongono ai verbi di moto || verbo anomalo = grammatica verbo il cui paradigma risulta dal concorso di temi verbali diversi || uso assoluto di un verbo = linguistica quando il verbo è usato senza il complemento che di solito gli si accompagna || costruire assolutamente un verbo = grammatica usare il verbo senza farlo seguire dal complemento che usualmente richiede || verbo ausiliario o ausiliare = grammatica forma ormai poco comune per verbo ausiliare || verbo ausiliare = grammatica verbo che, unito a forme nominali di un altro verbo, serve a formare i tempi composti della coniugazione attiva e quelli della coniugazione passiva; in italiano i verbi ausiliari sono essere e avere || verbo atmosferico o meteorologico = linguistica ogni verbi che indica un fenomeno meteorologico come piovere, nevicare, grandinare, tuonare, gelare ecc.; sono quasi sempre di verbi impersonali, che possono assumere forma personale solo quando il soggetto è rappresentato da parole come goccia, fiocco e simili; questi verbi possono creare qualche dubbio sull'ausiliare da scegliere nei tempi composti: nei casi in cui s’intende sottolineare la durata dell’azione, si preferisce l’ausiliare avere, e in tutti gli altri casi si preferisce l’ausiliare essere || classi dei verbi greci = linguistica nel greco antico: ciascuno degli otto raggruppamenti nei quali si collocano i verbi in base alle loro caratteristiche formali; è una classificazione in uso nelle scuole, ma senza fondamento scientifico || (verbo) bivalente = linguistica nella classificazione di Tesnière: ogni verbo che per costituire il nucleo di una frase richiede un argomento-soggetto e un secondo argomento
Proverbi
chi vuol studiare con diligenza, non deve coniugare il verbo amare
verbigerare (v. intr.)
verbigerato (part. pass.)
verbigerazione (s. femm.)
verbigrazia (avv.)
verbita (agg. e s. masch. e femm.)
verbo (s. masch.)
verbocromia (s. femm.)
verbolatria (s. femm.)
verbomania (s. femm.)
verbosamente (avv.)
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