918. Nello stile più elegante e nel verso si può usare anche il semplice ne senza necessità, a guisa di pleonasmo. Là tornati con una tavola, su v'acconciarono la fante, ed alla casa ne la portarono. Boccaccio. - Il ronzino, sentendosi pugnere, correndo Per quella selva ne la portava (quasi la portava via). Boccaccio.
919. E così spesso con andare. - Comperò un grandissimo legno, e andonne (andò) con esso in Cipri. Boccaccio. - Reputo opportuno di mutarci di qui e andarne (andare) altrove. Ciò pure con altri verbi non di moto: Al primo spuntare del giorno ne lo (il gherofano) traeva fuori della sua capannetta e .... con purissima e fresca acqua ne lo ristorava. G. Gozzi.
Enclitiche avverbiali invece dei pronomi
920. Queste medesime particelle enclitiche si adoprano anche spessissimo, or sole ora unite colle pronominali per indicare relazioni che coi nomi e pronomi vengono indicate dalle preposizioni a, in, con, su, di, da, premesse ai nomi e pronomi stessi.921. Ci o vi comprende il senso di a, in, con, su secondo i diversi verbi. Non che alcuna donna, quando fatta fu questa legge, ci (ad essa) prestasse consentimento ecc. Boccaccio. - L'opera nostra potrà essere andata di modo che noi ci troveremo, con l'ajuto di Dio, buon compenso. Boccaccio. - I guai vengono spesso, perchè ci (ad essi) si è dato cagione. Manzoni. - L'ambasciatore veneziano è sul placare il Papa, e per ancora non ci (a questa cosa) ha trovato stiva. Machiavelli.
922. Ella dice d'andare a questo Gesù e s'ella ci va (cioè, nel luogo dove egli è), egli ci caccerà incontinente da lei. Vita di S. Maddalena. - Si trovano molti principi che ci peccano (peccano in questa cosa). Machiavelli. - Ci voglio durar fatica (in questa cosa). Boccaccio. - Queste parole .... senza rispondervi alcuna cosa, ascoltai con grave animo. Boccaccio. - Essendo Pisa anticamente terra d'imperio pareva non appartenesse ad altri che a Cesare la cognizione delle ragioni di quelli che vi (a quella) pretendevano. Guicciardini.
923. Come apparisce da questi esempii e dagli altri che potremmo portare, la part. ci usata in senso pronominale ha, conforme al suo primo significato locale, un valore indeterminato e che s'accosta al neutro.
924. Differisce quindi assai dalle forme determinate personali gli, le, loro (per a lui, a lei, a loro), nè si può sostituire a quelle; ond'è improprio ed erroneo l'uso di quei dialetti italiani che adoprano ci dove si richiede gli o loro riferito a persone, od a cose riguardate come persone o ad animali; p. es. vidi Pietro e ci dissi che venisse da me: salutai la sorella e ci diedi la lettera: parlai co' servi e ci mostrai l'ordine vostro: Signore, non ce lo dico per burla: vidi un cane e ci buttai un osso.

I nostri siti
- Dizionario italiano
- Grammatica italiana
- Verbi Italiani
- Dizionario latino
- Dizionario greco antico
- Dizionario francese
- Dizionario inglese
- Dizionario tedesco
- Dizionario spagnolo
- Dizionario greco moderno
- Dizionario piemontese
En français
In english
In Deutsch
En español
Em portugues
По русски
Στα ελληνικά
Ën piemontèis
Le nostre applicazioni mobili
Android