931. Può francamente andare in là cogli anni. Lippi. - Nè vivrei già, se chi tra bella e onesta Qual fu più lasciò in dubbio, non sì presta Fosse al mio scampo là verso l'aurora. Petrarca. - In fino a lì non fu alcuna cosa Che mi legasse. Petrarca. - Si dice esser lì lì o star li li per fare una cosa, nel senso di esser sul punto di farla; e così pure lì per lì nel senso di, in un punto medesimo, all'improvviso.

932. Si adoprano pure in senso pronominale da potersi rendere con questa cosa, quella cosa ecc. preceduta da preposizione. Qui (su questa cosa) non resta da dire al presente altro. Boccaccio. - Il caso è qui (in queste condizioni). Cecchi. Bella cosa è in ogni parte saper per ben parlare, ma io la reputo bellissima quivi saperlo fare, dove la necessità lo richiede. Boccaccio. - Io non pensavo costì (a cotesta cosa). Ambra. - Sin a costì sapevo. Cecchi. - E strinse il cor d'un laccio si possente, Che morte sola fa ch'indi lo snodi. Petrarca.

933. Sono correlativi fra di loro, indicano cioè i due termini in relazione reciproca i seguenti avverbii locali, qui, lì o là; qua, là; lì, là; qui, quivi; quinci e quindi; su, giù ecc. Di qua, di là, di su, di giù li mena. Dante. - Stanco già di mirar, non sazio ancora Or quinci, or quindi mi volgea. Petrarca. - Molto è lecito là che qui non lece (è lecito). Dante. - Andato parecchie volte di giù in su per la piazza di San Giovanni ecc. Belcari.

934. Talora l'avverbio locale dà al verbo con cui si unisce un significato tutto speciale, che potrebbe esprimersi con altro verbo, come nelle frasi dir su per parlare o recitare, star là per aspettare, mandar giù per inghiottire, por giù per deporre, andar via per partire, mandar via per licenziare e sim. Tu faresti meglio a segnarti e dir su qualche orazione. Grossi. - Pose giù l'arme senza fare battaglia. Cronichette antiche.

935. Ciò si fa anche con altri avverbii; p. es. far presto per affrettarsi. Io ti aspetto, ma bada, fa' presto.

Avverbi dimostrativi determinati
936. anto di questi avverbii, quanto degli altri non faremo una lunga rassegna, ma ci ristringeremo ad alcuni, l'uso de' quali può offrire maggiore difficoltà. Al rimanente basterà il vocabolario. - Così e sì avverbii dimostrativi determinati di maniera corrispondono ai pronomi dimostrativi di qualità o quantità (tale, tanto ecc.). Stanno in corrispondenza il primo più comunemente coll'avv. come, il secondo più spesso con che (ma nelle comparazioni preferisce anch'esso come).

937. Così esprime più spiccatamente la maniera o il modo: e si usa più spesso dinanzi ad un aggettivo o ad un altro avverbio, p. es. così bello, così bene ecc.: sì serve piuttosto a notare una relazione fra due idee. Così la madre al figlio par superba Com'ella parve a me. Dante. - Sì macerò il suo fiero appetito, che libero rimase da tal passione. Boccaccio.



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