Non sempre si usano gli alterati

44. Innanzitutto non si può né si deve usare sempre il sostantivo alterato quando si deve esprimere la sostanza accompagnata dalle proprietà suddette; anzi è necessario servirsi spesso degli aggettivi grande, grosso, piccolo, vile, brutto, cattivo ecc. come fanno altre lingue che mancano o scarseggiano dei nomi alterati.

45. Non è possibile dare in questo una regola fissa; ma in generale diremo, che i nomi alterati si usano quando la proprietà da essi indicata non deve essere posta eccessivamente in rilievo, perchè, se l'attenzione dovesse fermarsi principalmente su quelli, converrebbe meglio sciogliere il nome alterato con uno degli aggettivi riportati sopra.

Nomi alterati da evitare
46. Spesso il nome alterato non può formarsi, o perchè suona male o perchè goffo e ridicolo, oppure perchè equivoco rispetto ad altre parole. Sarebbero strani da lupo, lupone, lupetto, mentre ben si usa lupicino; da colomba, colombone; da corvo, corvone ecc. (vedi qui sopra gli esempi); da calice, calicino, mentre bene si usa calicetto ecc. Per la stessa ragione del cattivo suono non si può ripetere il medesimo suffisso di alterazione; come sarebbe libronone, omacciaccio, cassettetta.
Sarebbero equivoci da monte, montone (il capro); da acqua, acquetta (specie di veleno); da lupo, lupino (il legume); da vento, ventino (moneta); da mulo, mulino (macchina da macinare) invece di muletto; da foglia, foglione (foglio grande) invece di fogliona; da sacco, saccone (materasso) ecc.

Nomi che non si alterano
47. I nomi astratti che significano un concetto della mente, o i nomi che indicano materia, quando sono presi nel loro vero e primo significato, non soffrono, per regola generale, le alterazioni; sia per il loro stesso significato, sia puro pel suono che molti hanno, restio ad assumere un suffisso; come avviene per quelli che terminano tà o tù, ezza (verità, beltà, dolcezza).
Altri nomi astratti che indicano facoltà ed inclinazioni umane, soffrono talora qualche alterazione, come per esempio da passione, passioncella, da affezione, affezioncella; vizio, viziarello; capriccio, capriccetto; voglia, vogliuzza ecc. ecc.



---CACHE---