Sotto, sopra, contro, dopo

Due parole due sull’uso corretto di alcune preposizioni: sotto; sopra; contro e dopo. Tutte e quattro sono preposizioni improprie che esigono la collega di quando sono seguite da un pronome personale: «sotto di me; sopra di voi; contro di noi; dopo di loro».

Quando, invece, sono seguite da un sostantivo rifiutano categoricamente il di o qualunque altra preposizione: «sopra la casa; contro il nemico; sotto il letto». Si uniscono, insomma, direttamente al sostantivo tramite, naturalmente, l’articolo.

Alcuni vocabolari, però... e alcuni scrittori, per mero snobismo linguistico adoperano la preposizione a e scrivono, per esempio, «sopra a noi; sotto al letto» e via dicendo.

Chi vuole scrivere correttamente non segua questi esempi poco ortodossi linguisticamente.

19-02-2010 — Autore: Fausto Raso