Essere una pecora segnata

Essere una pecora segnata vale a dire il bersaglio di tutti, la persona cui vengono imputate tutte le mancanze, anche se commesse da altri. Essere, insomma, una vittima predestinata, indipendentemente dal proprio comportamento.

Il modo di dire — che ha sempre una valenza negativa — è particolarmente adoperato nel gergo della malavita con il significato di sorvegliato, schedato dalle forze dell’ordine.

L’origine dell’espressione è quanto mai chiarissima: un tempo le pecore venivano marchiate (segnate) per identificarne l’appartenenza a un gregge e, quindi, a un proprietario.

Oggi si preferisce tingerne un ciuffo di lana con un colore indelebile. Di qui, per l’appunto, l’uso figurato.
09-05-2015 — Autore: Fausto Raso