affàtto 
af|fàt|to
pronuncia: /afˈfatto/
avverbio

1 raro completamente, interamente, totalmente, del tutto; si rafforza con tutto è una persona tutt'affatto straordinaria | è affatto scomodo | ho un'opinione affatto diversa | è un uomo affatto sordo | il suo è un punto di vista affatto diverso | è affatto privo di malizia | è una persona tutt'affatto generosa | punti di vista affatto diversi | è un uomo affatto privo di dignità | abbiamo idee affatto diverse | la popolazione era giunta, non satolla né affamata, ma, certo, affatto sprovveduta, alla messe del 1628 Manzoni | la quale, se non v'è dispiaciuta affatto, vogliatene bene a chi l'ha scritta Manzoni

2 raro è spesso usato come rafforzativo di una negazione: per niente, per nulla; talvolta per ellissi della negazione acquista di per sé anche il significato di no, per niente hai fame? — Affatto | non mi piace affatto | null'affatto | non è affatto come tu dici | non l'ho visto affatto | non è affatto vero | non ho affatto sonno | non ho affatto voglia di discutere | niente affatto | questo libro non mi piace affatto | non lo conosco affatto | ti è piaciuto il film? — affatto!


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Locuzioni, modi di dire, esempi


niente affatto = per nulla



Proverbi


mezzo gennaio, il sole nel pagginaio; mezzo ferriere, morto è chi non rinviene; mezzo marzo, chi non rinviene è morto affatto || quando la mora è nera, un fuso per sera; quando l'è nera affatto, filane tre o quattro



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affaticante (part. pres.)
affaticare (v. trans.)
affaticarsi (v. pron. intr.)
affaticarsi (v. pron. trans.)
affaticato (part. pass.)
affatto (avv.)
affattucchiare (v. trans.)
affattucchiato (part. pass.)
affatturamento (s. masch.)
affatturare (v. trans.)
affatturato (part. pass.)
affatturatore (agg. e s. masc.)
affatturazione (s. femm.)
affazzonamento (s. masch.)
affazzonare (v. trans.)
affazzonato (part. pass.)
affé! (int.)
affebbrato (agg.)
afferente 1 (part. pres.)


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