ancóra 2
an|có|ra 2
pronuncia: /anˈkora/
avverbio
1 come avverbio di tempo: indica la continuità e la persistenza di un'azione durativa o di uno stato nel presente, nel passato e nel futuro; fin qui, sinora, fino ad ora, per ora, anche ora, tuttora dovrò faticare ancora prima di andare in pensione | sono ancora qui | c'è ancora un po' di vino | è ancora febbricitante | ci ripensi ancora? | non ho ancora finito | quando tornerai sarò ancora qui | l'amava ancora | c'era ancora la lira, in quegli anni | domani farà ancora freddo | stava ancora dormendo | dovremo aspettare ancora molto? | ci pensi ancora? | deve ancora aspettare | io ero ancora bambino | sta ancora mangiando | sono ancora stanco del viaggio | allora ero ancora giovane | non gli ho ancora parlato | ancora quattro passi e siamo arrivati | stavo ancora scrivendo | non è ancora arrivato? | portavo ancora i calzoni corti | sei ancora qui? | fra cinquant'anni ci ameremo ancora
2 come avverbio di tempo: indica il ripetersi di un'azione momentanea; di nuovo, un'altra volta, altre volte proverò ancora | dimmelo ancora | venne ancora a cercarmi, ma io non c'ero | vedremo se oserà ancora molestarti | dammi ancora da bere | vieni ancora a trovarmi | torneremo ancora a trovarti | rileggi ancora questo passo | è ancora finito l'inchiostro | che cosa vuoi bere? — Ancora acqua | quel tale ti ha cercato ancora | ripeti ancora la lezione, finché non la saprai bene | e viene a Roma … / per mirar la sembianza di colui / ch'ancor lassù nel ciel vedere spera [Petrarca]
3 come avverbio di tempo e di quantità: in aggiunta, di più, dell'altro, un altro poco c'è ancora vino? — Dammene ancora un po' | vuole ancora denaro | ha chiesto ancora soldi | c'è ancora inchiostro nella penna? | occorrono ancora mille euro | resta ancora dieci minuti | parliamo ancora un po' | ne vuoi ancora un po'? | voglio ancora zucchero | c'è ancora un po' di torta | prendine ancora un paio | ancora un quarto d'ora e ho finito
4 specialmente ripetuto, con valore concessivo o rafforzativo: in qualche modo, a stento, bene o male se il male fosse tutto qui, ancora ancora si potrebbe tollerare | noi ancora ancora potremo farcela, ma gli altri? | non sai tutto: c'è ancora dell'altro | lui ancora (ancora) ci riuscirà, ma gli altri? | se le avesse risposto per le rime, ancora ancora lo capirei, ma alzare le mani … | ancora ancora ci pagassero subito!
5 in frasi negative: finora, fino allora, per ora, fino a questo o a quel momento la sua lettera non è ancora arrivata | non sono ancora arrivati | non è ancora giunto il momento | non è ancora arrivato | non l'avevo ancora conosciuto | non lo aveva ancora veduto | non avevo ancora approfondito la cosa | non l'avevo ancora saputo | non si è visto ancora | ancora nessuno si è fatto vivo | non avevo ancora ottenuto la promozione | non sono ancora pronti? | non è ancora pronto
6 come avverbio di quantità si usa per rafforzare un comparativo tu sei ancora più fortunato di me | corri ancora più forte | questo film è ancora più bello dell'altro | sta ancora più attento | un romanzo ancora più bello del precedente | spendi ancora meno | hai fatto ancora meglio di lui
7 arcaico già, ormai domandò … se egli ancora maritata l'avesse [Boccaccio]
congiunzione
1 come rafforzativo, specialmente di un comparativo: anche, perfino è ancora meglio di quanto immaginassi | ancor tu sei contro di me | è andata ancora peggio di quanto temessi | ancor più | è ancora più bella della figlia | grida ancora più forte | parli ancora più forte | ancor meglio
2 per aggiungere una frase a quella appena detta o scritta: inoltre comportati con prudenza sul lavoro; ancora stai attento a scegliere i tuoi collaboratori
3 letterario anche le voglio bene ancor io [Goldoni]
4 letterario introduce una proposizione concessiva con il verbo al congiuntivo: sebbene, benché, quantunque, ancorché ch'i ti conosco, ancor sie lordo tutto [Dante]
5 arcaico nondimeno se voi non lo mi concedete, ancora andrò [Boccaccio]
interiezione
come esclamazione o domanda esprime approvazione o disappunto, o richiede la ripetizione di qualcosa bravi, ancora! | fate un'altra canzone! Ancora! | La signora del piano di sopra ha protestato — Ancora? | siamo rimasti senza benzina — No, ancora!
an|có|ra 2
pronuncia: /anˈkora/
avverbio
1 come avverbio di tempo: indica la continuità e la persistenza di un'azione durativa o di uno stato nel presente, nel passato e nel futuro; fin qui, sinora, fino ad ora, per ora, anche ora, tuttora dovrò faticare ancora prima di andare in pensione | sono ancora qui | c'è ancora un po' di vino | è ancora febbricitante | ci ripensi ancora? | non ho ancora finito | quando tornerai sarò ancora qui | l'amava ancora | c'era ancora la lira, in quegli anni | domani farà ancora freddo | stava ancora dormendo | dovremo aspettare ancora molto? | ci pensi ancora? | deve ancora aspettare | io ero ancora bambino | sta ancora mangiando | sono ancora stanco del viaggio | allora ero ancora giovane | non gli ho ancora parlato | ancora quattro passi e siamo arrivati | stavo ancora scrivendo | non è ancora arrivato? | portavo ancora i calzoni corti | sei ancora qui? | fra cinquant'anni ci ameremo ancora
2 come avverbio di tempo: indica il ripetersi di un'azione momentanea; di nuovo, un'altra volta, altre volte proverò ancora | dimmelo ancora | venne ancora a cercarmi, ma io non c'ero | vedremo se oserà ancora molestarti | dammi ancora da bere | vieni ancora a trovarmi | torneremo ancora a trovarti | rileggi ancora questo passo | è ancora finito l'inchiostro | che cosa vuoi bere? — Ancora acqua | quel tale ti ha cercato ancora | ripeti ancora la lezione, finché non la saprai bene | e viene a Roma … / per mirar la sembianza di colui / ch'ancor lassù nel ciel vedere spera [Petrarca]
3 come avverbio di tempo e di quantità: in aggiunta, di più, dell'altro, un altro poco c'è ancora vino? — Dammene ancora un po' | vuole ancora denaro | ha chiesto ancora soldi | c'è ancora inchiostro nella penna? | occorrono ancora mille euro | resta ancora dieci minuti | parliamo ancora un po' | ne vuoi ancora un po'? | voglio ancora zucchero | c'è ancora un po' di torta | prendine ancora un paio | ancora un quarto d'ora e ho finito
4 specialmente ripetuto, con valore concessivo o rafforzativo: in qualche modo, a stento, bene o male se il male fosse tutto qui, ancora ancora si potrebbe tollerare | noi ancora ancora potremo farcela, ma gli altri? | non sai tutto: c'è ancora dell'altro | lui ancora (ancora) ci riuscirà, ma gli altri? | se le avesse risposto per le rime, ancora ancora lo capirei, ma alzare le mani … | ancora ancora ci pagassero subito!
5 in frasi negative: finora, fino allora, per ora, fino a questo o a quel momento la sua lettera non è ancora arrivata | non sono ancora arrivati | non è ancora giunto il momento | non è ancora arrivato | non l'avevo ancora conosciuto | non lo aveva ancora veduto | non avevo ancora approfondito la cosa | non l'avevo ancora saputo | non si è visto ancora | ancora nessuno si è fatto vivo | non avevo ancora ottenuto la promozione | non sono ancora pronti? | non è ancora pronto
6 come avverbio di quantità si usa per rafforzare un comparativo tu sei ancora più fortunato di me | corri ancora più forte | questo film è ancora più bello dell'altro | sta ancora più attento | un romanzo ancora più bello del precedente | spendi ancora meno | hai fatto ancora meglio di lui
7 arcaico già, ormai domandò … se egli ancora maritata l'avesse [Boccaccio]
continua sotto
congiunzione
1 come rafforzativo, specialmente di un comparativo: anche, perfino è ancora meglio di quanto immaginassi | ancor tu sei contro di me | è andata ancora peggio di quanto temessi | ancor più | è ancora più bella della figlia | grida ancora più forte | parli ancora più forte | ancor meglio
2 per aggiungere una frase a quella appena detta o scritta: inoltre comportati con prudenza sul lavoro; ancora stai attento a scegliere i tuoi collaboratori
3 letterario anche le voglio bene ancor io [Goldoni]
4 letterario introduce una proposizione concessiva con il verbo al congiuntivo: sebbene, benché, quantunque, ancorché ch'i ti conosco, ancor sie lordo tutto [Dante]
5 arcaico nondimeno se voi non lo mi concedete, ancora andrò [Boccaccio]
continua sotto
interiezione
come esclamazione o domanda esprime approvazione o disappunto, o richiede la ripetizione di qualcosa bravi, ancora! | fate un'altra canzone! Ancora! | La signora del piano di sopra ha protestato — Ancora? | siamo rimasti senza benzina — No, ancora!
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Locuzioni, modi di dire, esempi
essere ancora in aria = si dice di cosa ancora allo stato embrionale, tuttora indecisa || avere ancora il guscio attaccato al culo = essere ancora molto giovani, specialmente inesperti || avere ancora il latte in bocca = essere ancora molto giovani, specialmente inesperti || ancoraché ancora che = vedi
anconitano (agg. e s. masc.)
anconite (s. femm.)
anconoide (agg.)
ancontano (s. masch.)
ancora 1 (s. femm.)
ancora 2 (avv.)
ancora 2 (cong.)
ancora 2 (int.)
ancorabile (agg.)
ancoraché (cong.)
ancoraggio (s. masch.)
ancoraio (s. masch.)
ancoramento (s. masch.)
ancorare (v. trans.)
ancorarsi (v. pron. intr.)
ancoratico (s. masch.)
ancorato (part. pass.)
ancoratore (s. masch.)
ancorché, ancor ché (cong.)
ancorella (s. femm.)
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