partìre 2 
par|tì|re 2
pronuncia: /parˈtire/
verbo transitivo

1 letterario separare, dividere in due o più parti partire il pane | partire una forma di formaggio | venuto m'è 'l colpo, lo cor m'ha partito [I. da Todi] | il coltello col quale partisce il pane [Pascoli]

2 letterario di fiume, monte, valle e simili: separare, disgiungere, attraversare un luogo tagliandolo il bel paese / ch'Appennin parte, e 'l mar circonda e l'Alpe [Petrarca] | sopra il colle che parte le valli di Pesa e di Grieve Machiavelli | sponda che Arno saluta in suo cammino / partendo la città [Foscolo]

3 letterario scandire il tempo suddividendo in periodi successivi quando sorge, e quando cade il die, / e quando il sole a mezzo corso il parte Manzoni | partivano il tempo per Olimpiadi [Carducci]

4 letterario ripartire qualcosa tra più persone distribuendo a ciascuno la sua parte che molta in serbo / vi sia ricchezza non partita, ignoro [Monti] | insieme ci partimmo la preda Leopardi | ecco, io parto fra voi quella foresta / d'abeti e pini [Carducci] | come villani ch'hanno da partire un buon raccolto [Carducci]

5 letterario con la preposizione con: condividere, spartire con qualcuno verresti in grembo a questo sconsolato / a partir seco i dolorosi guai [Petrarca] | allor ch'io partia teco i miei pensieri [Bembo] | con te partisco l'acqua, il pane e il sale [D'Annunzio]

6 letterario tenere separati fra loro persone o popoli fungendo da confine Macra, che per cammin corto / parte lo Genovese dal Toscano [Dante]

7 letterario separare, distaccare, allontanare, mandare lontano persone o cose quantunque la giovane sua compagnia rifiutasse … mai da sé partir nol poté [Boccaccio] | egli aveva l'anello assai caro, né mai de sé il partiva [Boccaccio] | il parte d'ogni pensier vile [Petrarca] | amor da te mi parte [Metastasio]

8 letterario separare i contendenti di una rissa, di una battaglia partire due contendenti | partire una zuffa | partire una rissa | un araldo e quindi un altro accorse / per dipartirli, e li partiro al fine Tasso

9 figurato letterario disunire creando discordie, insinuando malanimo, provocando contrasti di sentimenti, di interessi e simili perch'io parti' così giunte persone [Dante]

10 letterario derivare, trarre, ricavare aveva posto le sue gentili mani per partirne il calore [D'Annunzio]

11 arcaico tagliare, rompere

12 arcaico fondere i metalli

13 figurato arcaico distinguere

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partìrsi 2 
par|tìr|si 2
pronuncia: /parˈtirsi/
verbo pronominale intransitivo

1 letterario dividersi, separarsi tai Cristian dannerà l'Etiope, / quando si partiranno i due collegi, / l'uno in etterno ricco e l'altro inòpe [Dante] | venimmo al fine ove si parte Lo secondo giron dal terzo [Dante]

2 arcaico astenersi, cessare partirsi dal fare qualcosa

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partire la voce = arcaico articolare la voce



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partinicese (s. masch. e femm.)
partinino (agg. e s. masc.)
partino (agg. e s. masc.)
partire 1 (v. intr.)
partirsi 1 (v. pron. intr.)
partire 2 (v. trans.)
partirsi 2 (v. pron. intr.)
partisiana (s. femm.)
partita (s. femm.)
partitante 1 (s. masch. e femm.)
partitante 2 (s. masch. e femm.)
partitanza (s. femm.)
partitario (s. masch.)
partitella (s. femm.)
partiticità (s. femm.)
partitico (agg.)
partitina (s. femm.)
partitino (s. masch.)


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