45. Se il sostantivo è preceduto da aggettivi, i possessivi ora precedono tutta la locuzione, ora la susseguono, e talora si frappongono tra l'una e l'altra parola. Che dirà il mio signor Antonio? Tasso. - Non è più tempo ch'io parli della mia ostinata fortuna. Tasso. - Ella ha lodati quei due miei sonettucciacci. Redi. - Ho ricevuto una soavissima lettera vostra. Algarotti.
46. Con più sostantivi il pronome si suole più comunemente posporre accordandolo in genere e numero coll'ultimo. Stimando tanto .... la rarità dell'ingegno e del giudicio suo. Caro. - Mi si è fatto conoscere per degno del testimonio e dell'amicizia vostra. Caro.
47. Rivolgendo il discorso ad alcuno, il possessivo si pospone regolarmente, quando il sostantivo non è preceduto da aggettivi; altrimenti, si può posporre o anteporre. Quindi per regola generale deve dirsi Dio mio, padre mio, figlio mio, Pietro mio, Giordani mio, signor mio, e non viceversa mio Dio, mio padre ecc. che (quantunque non manchino di esempii) puzzerebbero di francesismo.
48. Al contrario sarà ben detto dolcissimo amico mio, carissimo padre mio; ma anche mio caro signore, mio dolcissimo amico. - Caro mio signor Giacinto. Redi. - O caro duca mio. Dante. - Mio caro Manzoni. Giusti. - Mia cara amica. Giusti.
49. Il pronome si può anche interporre, purchè il sostantivo preceda; p. es. padre mio caro, amico mio dolcissimo. Con aggettivi sostantivati caro, diletto ecc. il possessivo si può anteporre e posporre. Anzi caro mio differisce nel senso da mio caro, e piglia un certo colore ironico.
Pronomi dimostrativi determinati
50. I pronomi DIMOSTRATIVI DETERMINATI aggettivamente usati stanno, come l'articolo, in principio della locuzione, tanto se il sostantivo è solo, quanto se è preceduto da aggettivi; p. es. questo libro, questo bel libro, quel pregiato e piacevolissimo libro ecc., quel tanto lodato volume ecc., que' pochi uomini, que' due sventurati ecc. ecc. Stesso si pospone o antepone. Nel tronco stesso e fra l'istessa foglia. Tasso.51. Nello stile poetico è frequente l'interposizione di complementi con preposizioni. Per questa di bei colli ombrosa chiostra. Petrarca. Spesso anche vi si frappongono proposizioni attributive. Simile a quel che l'arnie fanno rombo. Dante. - Vedi il cap. II.
I nostri siti
- Dizionario italiano
- Grammatica italiana
- Verbi Italiani
- Dizionario latino
- Dizionario greco antico
- Dizionario francese
- Dizionario inglese
- Dizionario tedesco
- Dizionario spagnolo
- Dizionario greco moderno
- Dizionario piemontese
En français
In english
In Deutsch
En español
Em portugues
По русски
Στα ελληνικά
Ën piemontèis
Le nostre applicazioni mobili
Android