Gerundio
67. Il GERUNDIO si pospone regolarmente agli ausiliarii improprii. (P. I, cap. XVI, § 22). Fra l'uno e gli altri si possono interporre avverbii o locuzioni avverbiali, ed anche spesso un soggetto. Veggo Ligurio andar di qua guardando. Machiavelli. - Stava il cardinale discorrendo con D. Abbondio ecc.68. Con inversione : Là ve' cantando andai di te molti anni ecc. Petrarca.
69. Quanto alla collocazione del gerundio come proposizione subordinata implicita, vedi il cap. III di questa Parte.
Avverbi
71. In poesia vi è anche qui la maggior libertà Ed erto più assai che quel di pria. Dante. - Quella che giva intorno era più molta. Dante.
72. Gli avverbii di maniera e guisa regolarmente seguono al proprio verbo; p. es. parlar bene, tacer molto, vivere tranquillamente.
73. Certi avverbii come più, mai, bene, solamente ecc. si frappongono anche spesso fra l'ausiliare e il participio; p. es. ho già parlato, non ci sono mai stato, non l'ho più veduto. (Vedi qui sopra, § 14).
74. In generale, la collocazione degli avverbii rispetto al verbo va soggetta a quelle regole medesime che vedremo nel capitolo seguente circa i complementi avverbiali.
Avverbi di negazione
75. Gli avverbii non e nè, si premettono a quell'idea che vuolsi negare. Le proclitiche e' e la si antepongono, la proclitica gli e le particelle pronominali o avverbiali oggettive si pospongono a non: p. es. e' non dice vero, la non è bella, non gli è savio, non ti credo, non glielo dico. I nostri siti
- Dizionario italiano
- Grammatica italiana
- Verbi Italiani
- Dizionario latino
- Dizionario greco antico
- Dizionario francese
- Dizionario inglese
- Dizionario tedesco
- Dizionario spagnolo
- Dizionario greco moderno
- Dizionario piemontese
En français
In english
In Deutsch
En español
Em portugues
По русски
Στα ελληνικά
Ën piemontèis
Le nostre applicazioni mobili
Android