I verbi famulatori

Non crediamo di peccare di presunzione se affermiamo che la stragrande maggioranza (tutti?) dei lettori che seguono le nostre modeste noterelle — sul buon uso della lingua italiana — non ha mai sentito parlare dei verbi famulatori in quanto l'argomento è snobbato dai sacri testi grammaticali, quelli in nostro possesso, per lo meno.

Sono così chiamati, dunque, i verbi servili o modali (volere, dovere, potere). Famulatorio è un aggettivo deverbale, non attestato in alcuni vocabolari, e vale servizievole, servile e simili.

Viene dal latino famulatorius, da famulatus, participio passato di famulor (essere disponibile, servizievole). I verbi dovere, volere e potere, dunque, sono famulatori perché sempre servizievoli nei confronti degli altri verbi.

30-09-2020 — Autore: Fausto Raso — permalink


Che amicaglia!

Segnaliamo un sostantivo snobbato dai vocabolari dell'uso (si trova solo qui): amicaglia.

Sostantivo denominale femminile. Indica un gruppo di persone che ostenta (o ostentano) amicizia. Si usa, per lo più, in senso spregiativo.

È composto con il sostantivo amico e con il suffisso “-aglia”.

29-09-2020 — Autore: Fausto Raso — permalink


Essere il portavoce (di qualcuno)

Tutti conosciamo quest'espressione che, in senso figurato, si dice di persona che rende noto il pensiero altrui parlando in sua vece e si adopera, per lo più, con connotazione spregiativa, con riferimento alla persona che ripete le malignità altrui.

La voce non è schiettamente italiana, ma un prestito dal francese porte-voix e nel gergo marinaro sta a indicare il megafono, vale a dire quel tubo metallico con l'imboccatura concava alle due estremità, con cui si trasmette la voce da un punto all'altro della nave.

Il vocabolo sembra sia del secolo XVII, ma è arrivato a noi solo due secoli fa . Il “Dizionario Enciclopedico Italiano” lo attesta, infatti, nel 1871.

Alcuni linguisti ritengono, però, che il vocabolo era in uso da noi già mezzo secolo prima, anche se il significato di persona maligna è datato molto più in là.

28-09-2020 — Autore: Fausto Raso — permalink