piacére 1 
pia|cé|re 1
pronuncia: /pjaˈʧere/
sostantivo maschile

1 sensazione gradevole che deriva da una soddisfazione dei sensi o dell'intelletto, che s'identifica con l'appagamento di appetiti, desideri, aspirazioni ecc. ho appreso con piacere che sarai nostro ospite | avere piacere | il piacere della vostra compagnia | questo vino si beve che è un piacere | mangiare con piacere | il piacere dello studio | dare piacere | guardare con piacere il lavoro finito | i piaceri della tavola | trovare piacere | sentire piacere | ho ascoltato il suo discorso con vivo piacere | il piacere di una buona lettura | è un piacere vederlo mangiare | bere con piacere | il piacere della campagna | è una notizia che mi fa piacere | i piaceri della tavola | provare piacere | un bambino ch'è un piacere vederlo | i piaceri della gola | cercare piacere | fare piacere | sapere apprezzare il piacere di una conversazione | i piaceri della carne | i piaceri dello spirito | ogni piacer sperato / è maggiore che ottenuto [Metastasio]

2 onore, soddisfazione, motivo di compiacimento, specialmente in formule di cortesia piacere di fare la sua conoscenza | è un piacere conoscerla | quale piacere! | piacere, Rossi | ve lo presento con grande piacere | molto piacere! | abbiamo il piacere di comunicarle … | è con vivo piacere che vi presento … | accetterò con piacere il tuo invito | il piacere è tutto mio! | che piacere averti incontrato! | è un vero piacere discutere con lei | ne provo un vero piacere | che piacere! | sarà un piacere per me | piacere! | che piacere vederti! | piacere di conoscerla! | Mario Rossi — Piacere! | con piacere | è per me un immenso piacere conoscerla

3 filosofia stato o condizione di soddisfazione, solitamente temporanea, che costituisce, in contrapposizione al dolore, una delle tonalità fondamentali della vita emotiva dell'individuo e che riveste un ruolo fondamentale nel comportamento umano

4 cosa che soddisfa, che dà piacere, gioia, soddisfazione, godimento correre dietro ai piaceri | i piaceri dell'animo | il piacere di un buon bicchiere di vino | assaporare il piacere del riposo | godersi il piacere di una vacanza | i piaceri della vita | i piaceri della tavola | la ricerca del piacere/dei piaceri | i piaceri dell'intelletto | i piaceri materiali

5 godimento erotico, voluttà donna di piacere | una vita dedita ai piaceri | i piaceri dei sensi | piaceri illeciti | essere inebriato dal piacere | casa di piacere | piaceri disonesti | i piaceri della carne

6 svago, divertimento, distrazione, occupazione piacevole ogni tanto si prende il piacere di canzonarlo | alternare il lavoro col piacere | darsi ai piaceri | sono piaceri che costano troppo | viaggio di piacere | i piaceri del mondo | prima il dovere, poi il piacere | gita di piacere

7 favore, cortesia, gentilezza, servigio, azione che si compie per aiutare qualcuno; frequente in formule di cortesia per piacere vuoi dirmi che ora è? | fare un piacere | hai già dimenticato i piaceri che ti ho fatto | negare un piacere | fammi il piacere! | non fa altro che chiedere piaceri | gli ho fatto molti piaceri | ricevere molti piaceri da qualcuno | ricambiare un piacere | mi faccia il piacere di rispondermi | ma mi faccia il piacere! | fatemi un piacere | ricevere un piacere | mi faccia il piacere di avvertirmi in tempo | me lo faresti un piacere? | rifiutare un piacere | fammi il santo piacere di smetterla | ho dovuto ricambiare un grosso piacere che mi era stato fatto | per piacere mi fa accendere? | chiedere un piacere a qualcuno

8 desiderio, volontà, libera scelta servitevi a vostro piacere! | faccia pure il piacer suo | tema a piacere | argomento a piacere | vino a piacere | fa' pure a tuo piacere | scegli pure a tuo piacere! | il piacere mutevole degli uomini | pane a piacere | fallo, purché tu lo faccia con piacere | tutti sem presti / al tuo piacer, perché di noi ti gioi [Dante]

9 letterario bellezza in quanto suscitatrice di amore amor, ch'a nullo amato amar perdona, / mi prese del costui piacer sì forte, / che, come vedi, ancor non m'abbandona [Dante] | vaghezza, bellezza, amabilità mi prese del costui piacer sifone [Dante]

10 arcaico il diletto motivato dalla consuetudine e dall'amicizia

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE piacere piaceri
FEMMINILE
SINGOLARE
MASCHILE piacere
FEMMINILE

PLURALE
MASCHILE piaceri
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Locuzioni, modi di dire, esempi


piacere catastematico = filosofia piacere statico, consistente nella pura assenza di dolore e turbamento || fare piacere = soddisfare qualcuno provocandogli piacere || prendere piacere diletto di qualcosa = ricavare piacere, diletto da qualcosa || non mi piace la minestra riscaldata = si dice a proposito di un rapporto troncato che qualcuno vorrebbe riallacciare lei vuole rimettersi con me, ma a me non piacciono le minestre riscaldate || a piacere = a volontà, senza limitazioni di sorta c'era da mangiare a piacere | vino a piacere | per estensione secondo le preferenze e i gusti personali; anche in ricette di cucina, per indicare che la dose di un dato ingrediente può variare a seconda dei gusti scegliere a piacere | olio, sale e pepe a piacere | aggiungere zucchero e cacao a piacere | in musica: a indicazione sullo spartito: secondo l'interpretazione dell'esecutore; lo stesso, ma meno comune, che ad libitum || a vostro piacere = secondo i vostri desideri || abbiamo il piacere di comunicarle … = formula usata nel dare notizie per via epistolare || aver piacere di qualcosa = essere contento di qualcosa || aver piacere = godere non bisogna aver piacere del male altrui || casa di piacere = bordello, postribolo || … che è un piacere = familiare moltissimo, in modo che dà soddisfazione, in maniera che soddisfa, che appaga (anche in senso antifrastico) mangia che è un piacere | piove che è un piacere | questo vino si beve che è un piacere | il dente mi fa male che è un piacere || che, quale piacere! = espressione di cortesia che si pronuncia nel conoscere o nel rivedere qualcuno le presento il signor Rossi — Quale piacere! || con piacere! = formula di cortesia con cui si accetta qualcosa o si asseconda, si accontenta qualcuno vieni al cinema? — Con piacere! || di piacere = che si fa per divertimento, per svago un viaggio di piacere || donna di piacere = prostituta || è un piacere, sarà un piacere per me = formula di cortesia con cui si accetta di fare cosa proposta da altri || essere, non essere un piacere = essere, non essere fonte di soddisfazione, di compiacimento è un piacere vederlo mangiare || fammi il (santo) piacere! = esclamazione che esprime disapprovazione, irritazione: ti prego di …, smettila, finiscila! || … che è un piacere = si dice di cosa o azione che rechi conforto; anche in senso antifrastico studia che è un piacere | piove che è un piacere || ma fammi il piacere!; ma mi faccia il piacere! = si dice in risposta a persona che dice cose poco credibili || mi faccia il piacere di = espressione di formale, fredda cortesia, usata per chiedere qualcosa mi faccia il piacere di attendere || non è un piacere! = non mi diverte affatto || per piacere = espressione di cortesia, prima di porre una domanda o richiedere un favore per piacere, dov'è via Roma? || piaceri dei sensi o della carne = i piaceri legati alla soddisfazione dei sensi || principio del piacere = psicanalisi uno dei due principi fondamentali del funzionamento psichico, che si contrappone al principio di realtà, secondo il quale l'uomo tende costantemente a soddisfare i propri bisogni al fine di ridurre la tensione che il loro insorgere aveva provocato || tema, argomento a piacere = scuola tema, argomento liberamente scelto dallo studente || viaggio di piacere = viaggio che si fa per svago o diletto || pane, vino a piacere = nella lista delle vivande, in pensioni o trattorie: a volontà, in quantità non limitata, senza aumento del prezzo



Proverbi


chi perde piacere per piacere, non perde niente || chi piacer fa, piacer riceve || chi si marita per amore, di notte ha piacere, di giorno ha dolore || chi tocca il can che giace, ha qualcosa che non gli piace || ci sono più guai che piacer || del piacer sta il dolor in sul confine, né rose cogli che non abbian spine || di piacere temporale, temi pure qualche male || è il miglior piacere del mondo, quello che non lascia rimorso nella coscienza || fuggi i piaceri, essi ti seguiranno || fuggi un piacer presente, se non vuoi cagionarti un dolor futuro || galantuomo ha piacere di veder chiudere || guardati da qualunque piacere che costi lacrime ai tuoi fratelli || i piaceri stancano più degli affari || il bello piace a tutti || il galantuomo ha piacere di veder chiudere || il giusto piace a tutti || il mondo lusinghiero, non dà piacere intero || il piacere del bel fare è il solo che non cessa || il piacere non ha famiglia e il dolore ha moglie e figli || il saluto piace a chi lo riceve e onora chi lo fa || in guerra, nella caccia e negli amori, in un piacer mille dolori || la carne della lodola piace ad ognuno || la gloria spetta soltanto a chi sa sostenere i dolori e calpestare i piaceri || la moderazione nei piaceri ne forma l'incanto e la durata || la prima scodella piace a tutti || la pulizia piace a dio e alle persone || le belle cose piacciono a tutti perfino ai minchioni || l'odorato del corpo è un sentimento che dieci volte piace e offende cento || lunghi piaceri non valgono un tormento || lungo piacer fa piangere || l'uomo di schietta lingua e cuor sincero, piace agli uomini e piace al Sommo Vero || mille piacer non vagliono un tormento || nè donna trovi che ti piaccìa mai, nè donna a cui tu piaccia troverai || nessun piacere eguaglia quello dello studio || nessuno può aver pace se al suo vicino non piace || non consigliare quel che più piace, ma quel che più è utile || non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace || non si può piacere a tutti || per piacere ai matti, bisogna dir loro quello che odono volentieri || perché a Dio piaccia la tua preghiera, deve essere breve, pura e sincera || piacciono i bei motti, ma non chi ne dice troppi || piace quel ballo che non molto dura; se troppo in lungo va, cambia natura || piacer che troppo dura, il gusto perde || piacer preso in fretta, riesce in disdetta || piacere fatto non va perduto || piacere preso in fretta, torna a disdetta || prima il dovere poi il piacere || quel che è lecito dispiace e quel che è vietato piace || quel che piace all'ammalato,è per lui medicina || scherzi rinnovati e vivande riscaldate, non piacciono a nessuno || se i segreti vuoi sapere, cercali nel disgusto o nel piacere || se vuoi piaceri, fanne || si ascoltano con profitto e con piacere gli artefici parlar del lor mestiere || tienti al mestier che il viver ti procaccia e lascia gli altri a far quel che a lor piaccia || tradimento piace assai, traditor non piacque mai || un piacere è ben pagato, quando molto si è aspettato || val più un piacere da farsi che cento di quelli fatti || vari son degli uomini i capricci: a chi piace la torta, a chi i pasticci || vari son degli uomini i cervelli: a chi piace la torta, a chi tortelli || vergogna fa perder piacere || vi è più onor nel perdonare, che piacer nella vendetta

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piacentino (s. masch.)
piacenza 1 (s. femm.)
Piacenza 2 (s. femm.)
Piacenziano (s. masch.)
piacere 1 (s. masch.)
piacere 2 (v. intr.)
piacersi 2 (v. pron. intr.)
piaceroso (agg.)
piacevolare (v. intr.)
piacevole (agg.)
piacevoleggiare (v. intr.)
piacevoleggiare (v. trans.)
piacevoleggiato (part. pass.)
piacevolezza (s. femm.)
piacevolone (s. masch.)
piaciare (v. intr.)
piaciato (part. pass.)


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