Gli oratori in riunione negli oratorii

Due parole due, cortesi amici lettori, su un argomento che crediamo possa interessare a tutti coloro che amano scrivere (e parlare) correttamente.
Abbiamo notato che il DOP, Dizionario di Ortografia e di Pronunzia edito dalla ERI, edizioni RAI, alla voce o lemma oratorio dà il plurale oratori, con una sola i, riservando quello con due i (oratorii) all'uso prettamente letterario.
Questa scoperta ci ha lasciato di stucco. Poiché l'argomento — come dicevamo — ci sembra della massima importanza, riteniamo sia il caso di chiarire che tutte le parole che finiscono in -orio nella forma plurale prendono la doppia i (a prescindere dall'uso letterario): l'oratorio, gli oratorii; il dormitorio, i dormitorii; il riformatorio, i riformatorii; l'ostensorio, gli ostensorii ecc. Osservando questa semplice regoletta saremo sicuri di non trovarci mai in difficoltà e, soprattutto, di non cadere in errore o creare confusione.
Il plurale di oratorio, oratori (con una sola i), per esempio, potrebbe confondersi con oratori, plurale di oratore. Diremo (e scriveremo), quindi, che gli oratori hanno tenuto una riunione negli oratorii. Ancora. Il plurale di dormitorio, dormitori (con una sola i), potrebbe confondersi con il plurale di dormitore, voce arcaica, ma esistente. Pedanteria? Giudicate voi, amici.
Alcuni linguisti consigliano, in proposito, di segnare l'accento grafico sul plurale dei sostantivi in -orio per non confonderlo con il plurale di parole simili: direttòri (plurale di direttorio) e direttóri (plurale di direttore).
Dizionario RAI.it

23-11-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink


Fare una logicata

La logicata è un termine non attestato nei vari vocabolari dell'uso, i lettori toscani, però, dovrebbero conoscere il vocabolo essendo di uso prettamente toscano e attestato nel vocabolario di Pietro Fanfani.
Ma cosa significa, esattamente? Comportarsi da imbecille; fare un'azione insensata e simili. Diamo la 'parola' al Fanfani: Google Libri - logicata

E a proposito di imbecille, i sostantivi imbecillità e imbecillaggine pur essendo sinonimi hanno sfumature diverse. Ci affidiamo al vocabolario Gabrielli in rete:
«imbecillità
[im-be-cil-li-tà]
s.f. inv.
1 spreg. Condizione di chi, di ciò che è sciocco, poco intelligente
‖ Azione, espressione da imbecille: quando la finirai di dire i.
»

«imbecillaggine
[im-be-cil-làg-gi-ne]
s.f. (pl. -ni)
1 Carattere di chi, di ciò che è imbecille, sciocco, stupido»

22-11-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink


L'angiarro

Gli amici lettori che seguono le nostre noterelle, con molta probabilità, non si saranno mai imbattuti nel termine sopra citato.
Il vocabolo, infatti, non è registrato nei comuni vocabolari non essendo un termine schiettamente italiano ma un arabismo entrato nella nostra lingua. Lo registra il Tommaseo-Bellini, però. Ma cosa significa? Lo "domandiamo" allo stesso Tommaseo:
Dizionario.org - angiarro
Si veda anche questo collegamento:
Gli arabismi nelle lingue neolatine: Con speciale riguardo all'Italia - Volume 1 - Pagina 95
Giovanni Battista Pellegrini - (francone) *targa, come ammettono ora molti dizionari etimologici In; cangiar(r)o ' specie di pugnale' proviene forse dal francese cangiar, khandjjar (ar. hangar) mentre la variante angiarro risale al turco (hanger) [vedi anche 2,3]; non molto ...

21-11-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink